Corriere della Sera (G.Toti) – La campagna acquisti della Lazio oscilla così tra il deludente e l’inadeguato, e l’impressione viene supportata anche da quanto visto nelle prime tre giornate di campionato. Meglio, alla fine, si è comportata la Roma. Pure senza particolari acuti, la società giallorossa con il colpo in extremis di Smalling conferisce robustezza all’organico a disposizione dell’allenatore – Paulo Fonseca – e definisce più compiutamente un percorso che ha mescolato grandi giocatori (Pedro) e promettenti talenti (Kumbulla). Considerate le difficoltà, scaturite dal passaggio di proprietà e dalla pesantissima situazione debitoria che grava sul club, il giudizio non può essere negativo. In ogni caso, per entrambe entrare quest’anno fra le prime quattro sarà complicato.