Corriere della Sera (L. Valdiserri) – Le parole di José Mourinho sull’arbitro Chiffi dopo Monza-Roma (“Il peggiore che abbia mai visto”) le hanno sentite tutti con la forza di un megafono. Compreso il procuratore federale, che ha aperto un’inchiesta per “giudizi lesivi di Chiffi e del movimento arbitrale”. Mou sarà in panchina domani per Roma- Inter perché il club giallorosso ha chiesto l’accesso agli atti e i legali avranno una settimana di tempo per preparare la memoria difensiva. Le parole che preoccupano i tifosi della Roma, quasi tutti dalla parte del tecnico, sono quelle che ha speso, invece, verso proprietà e dirigenti: “Sappiamo tutti che ci sono club che non vogliono certi arbitri e ottengono di non averli. Noi non abbiamo la forza per farlo. Forse il club sarà arrabbiato con me, però mi sembra che non abbia neanche voglia di avere forza”. Mourinho è legato alla Roma da un altro anno di contratto, a 8 milioni di euro netti. Recentemente ha detto che “nel calcio i contratti valgono quel che valgono”, ma non è esattamente così. Per andarsene dovrà comunque trovare un accordo con i Friedkin , che nel frattempo, nonostante le sue richieste, non l’hanno mai convocato per un eventuale prolungamento. Giocare o no la Champions, nella prossima stagione, fa tutta la differenza del mondo dal punto di vista economico, ma anche “motivazionale”. Dybala, per esempio, ha una clausola da 20 milioni per l’Italia e 12 per l’estero. A Roma si è ritrovato e si trova benissimo, però potrebbe ricevere offerte di chi gioca la Coppa che conta davvero. E sei Friedkin hanno dalla loro il contratto, Mou ha dalla sua tutta la piazza romana.