Le mosse: Totti, ora ci siamo. Sprint per Mario Rui

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Il Corriere Dello Sport (G.D’Ubaldo) – L’agenda di James Pallotta è densa di appuntamenti. Il suo breve soggiorno romano è riempito da riunioni e incontri. Con lui ci sono alcuni uomini della Raptor, il suo fedelissimo braccio destro Alex Zecca e Kaitylin Colligan, direttore dello sviluppo del business globale. Ieri il presidente ha incontrato Spalletti e in due riprese il direttore generale Baldissoni. Ha partecipato a un incontro anche con i responsabili della società dello stadio. Oggi ha in agenda altri due appuntamenti molto importanti: uno già fissato con Walter Sabatini, l’altro da confermare, tra oggi e domani, con Francesco Totti. Due passaggi importanti per il futuro della Roma. Con il capitano Pallotta deve solo ratificare l’impegno preso da alcune settimane e delineato attraverso una serie di incontri tra Baldissoni e il commercialista del capitano, Leonardi. Non si tornerà indietro per quello che è l’annuncio più atteso da parte dei tifosi della Roma, anche se le parole pronunciate da Pallotta al suo arrivo nella Capitale potevano prestarsi a mille interpretazioni. Totti è in vacanza a Sabaudia e attende un cenno da parte del presidente per raggiungerlo nel suo quartier generale. La Roma ha scelto di non fare alcuna conferenza stampa per l’annuncio, ma durante la tournèe negli Stati Uniti ci saranno alcuni eventi legati all’inizio dell’ultima stagione da calciatore di Francesco Totti. Il capitano è motivatissimo e vuole preparare nel migliore dei modi il prossimo campionato, dopo aver conquistato la conferma sul campo nelle ultime giornate.

QUALE MERCATO – Un altro appuntamento importante è quello con Walter Sabatini. Il direttore sportivo non incontra il presidente da mesi, l’ultima volta che è stato a Roma si sono incrociati fortuitamente nella pancia dell’Olimpico durante una partita. Sabatini si è lasciato convincere a restare, dopo essersi promesso al Bologna e aver creato qualche imbarazzo al suo amico Fenucci con la sua retromarcia. Ma è stato determinante l’intervento di Spalletti, per convincere Pallotta a non liberare il direttore sportivo. Ma questi sono giorni difficili per Sabatini, chiamato a far quadrare i conti, cercando di rispettare le reiterate promesse del presidente, che continua a ribadire che la Roma non cederà il suoi giocatori migliori. Come sarà possibile fare cassa entro il 30 giugno senza le cessioni eccellenti? Pjanic può essere l’elemento che mette d’accordo tutti. Ha una clausola rescissoria e questo disimpegna Pallotta. Se arriva il club (favorito resta il Barcellona) che paga i 38 milioni alla Roma possono tirare un sospiro di sollievo e riuscire anche a giustificare ai tifosi una cessione difficile da evitare. Il fair play finanziario non preoccupa Pallotta, ma la Roma va incontro a una multa di quattro milioni e, forse, al divieto di inserire i nuovi giocatori (tra questi anche Strootman, escluso nella socorsa stagione), nella lista Uefa. Con Pjanic e altre cessioni di giovani la situazione dovrebbe essere tenuta sotto controllo. Ma bisogna fare in fretta, per riscattare El Shaarawy mancano due settimane alla scadenza del diritto del riscatto dal Milan e bisognerà pagare tredici milioni. Sabatini aveva apparecchiato la cessione di Rüdiger al Chelsea, ma Pallotta ha detto che resterà anche il tedesco.

MARIO RUISpalletti ha chiesto la conferma di Szczesny e di Digne, entrambi impegnati all’Europeo. Prima di partire hanno manifestato la loro intenzione di restare alla Roma. Più difficile la conferma del francese, anche Spalletti ieri ha detto che il Psg vuole riprenderselo. Per questo nelle ultime ore sono ripresi i contatti per Mario Rui con l’Empoli.

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