Il Tempo (L. Pes) – Incognite, dubbi, speranze e curiosità. I giorni di Dybala tra la delusione per la mancata convocazione in Copa America con l’Argentina che diciotto mesi fa portava sul tetto del mondo, e l’attesa per l’inizio della pre-stagione con la nuova Roma di De Rossi, della quale però ancora si sa poco o nulla. Dybala compreso, che nel frattempo vive con curiosità le prime mosse del tecnico e del nuovo direttore sportivo francese Ghisolfi. Si conosce molto poco dei piani del nuovo capo dell’area sportiva, che a parte le indicazioni di De Rossi (chiare) sulle caratteristiche dei nuovi colpi che dovranno vestire giallorosso.
Nessun malumore da parte dell’argentino, sia chiaro, ma una voglia legittima di capire quanto e come la Roma potrà ambire in alto il prossimo anno. Anche perché la permanenza in giallorosso sembra ad oggi il finale più probabile e forse anche scontato. Al di là di clausole e prezzi fissati, l’attaccante fino ad oggi non ha ricevuto proposte di alcun tipo, neanche dalla Roma stessa.
E se per andare in Arabia la Joya pretende una proposta fuori dall’ordinario, c’è sempre una minima speranza di Premier anche se le sue statistiche del biennio nella Capitale di certo non incoraggiano. E allora tra una voce e l’altra Dybala comincia a preparare mentalmente la sua terza stagione alla Roma, con l’idea sullo sfondo di provare a spalmare l’ingaggio con la Roma (arrivato a 8 milioni annui) prolungando il contratto. Ma di certezze ancora non ce ne sono, e sia calciatore che entourage aspettano di parlare con la società del futuro di Paulo e della squadra.