Corriere dello Sport (L.Scalia) – L’emergenza in difesa contro la Sampdoria fa scattare la corsa alla toto convocazione per i difensori della Primavera di Federico Guidi. Senza gli squalificati Ibañez, Mancini e Cristante e linfortunato Karsdorp, Mourinho porterà all’Olimpico uno o più baby per riempire la panchina, avere delle alternative magari da utilizzare in corsa dietro. Il portoghese, del resto, li conosce a memoria, li ingloba ciclicamente negli allenamenti, li studia dal vivo al Tre Fontane e in linea generale vede cose che gli altri non vedono.
Keramitsis – Il greco è in pole per la chiamata tra i grandi. Non sarebbe la prima. In questa stagione Keramitsis è già andato quattro volte in panchina, in più è l’unico centrale che ha esordito sotto la gestione Mourinho, ma da quella prima volta è passato più di un anno. Il classe 2004 è un titolatissimo in Primavera e spesso fa la differenza. Ha un passato lampo nell’Empoli. È molto sicuro nei propri mezzi, talvolta anche troppo.
Silva – La grande sorpresa. Arrivato come oggetto misterioso in estate dai dilettanti del Drancy, è il ragazzo che ha fatto più progressi dentro Trigoria. Al limite del miracolaso. Nella prima parte di stagione Silva ha messo da parte più errori da matita rossa che minuti in campo, ora è un calciatore vero. Preciso, puntuale, fortissimo fisicamente. Il suo percorso nelle giovanili ha molti punti in comune con quello di Majchrzak, attaccante passato da riserva della riserva a insostituibile tra i baby dopo “l’innamoramento” di Mourinho. Silva è un fuori quota (2003) che ha lavorato come magazziniere Amazon a Parigi. E già stato convocato per la sfida contro la Cremonese in Coppa Italia. Traduzione: è in rampa di lancio.
Chesti. Giallorosso da sempre. Nato a Tivoli nel 2004. In difesa Chesti è il profilo che ha il minutaggio più alto da quando Guidi dirige la baby Roma. Ha saltato delle partite solo per colpa di un infortuno alla caviglia. Nonostante ciò è stato preso poco in considerazione dallo Special One. La riserva di Chesti è Matteo Pellegrini, che non ha nessuna parentela con il capitano.
Foubert-Iacquemni. Era arrivato come il fuori quota che doveva fare la differenza, forte di un passato tra Villarreal e Lione e alcune presenze in Youth League. Nei fatti Foubert-Jacquemin, classe 2003, è scivolato come ultima scelta tra i difensori centrali in Primavera. La sua convocazione per Roma-Sampdoria è difficile, quasi impossibile, ma con Mourinho mai dire mai. Sulla carta anche Faticanti (mediano davanti alla difesa) e Missori (terzino de stro) sono in corsa. In questi gior- nisi trovano nel gruppo dell’Italia Under 19. Entrambi passono essere adattati al centro della difesa o tornare utili nel loro ruolo naturale.