Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, ha parlato in conferenza stampa dopo il derby di Coppa Italia. Queste le sue dichiarazioni:
Una partita lottata dalla Lazio, vinta benissimo, quanto le danno fastidio le parole di Mourinho che ha detto che la Lazio ha vinto grazie ad un rigore moderno?
“Il rigore è netto nelle immagini che ho visto io, un colpo abbastanza netto. Orsato al Var c’è rimasto 8 secondi. Però l’episodio mi interessa fino ad un certo punto. Escluso 3-4 minuti nel recupero, in cui eravamo in inferiorità numerica, a tiri in porta 1-0. Nel primo tempo poco anche noi, ma più di loro. E dopo il primo gol potevamo farne di più. La vittoria 1-0 è stretta”.
Come ha vissuto lei e la squadra il derby e che sapore le lascia questa vittoria
“È la prestazione che ti lascia soddisfazione. Non mi importava della qualificazione in Coppa Italia oggi, era l’ultimo pensiero. Quando si gioca un derby si deve giocare per la gente, quella che vive con te quotidianamente. Devi giocare per loro. Ci dà soddisfazione dare soddisfazione a loro. Passare il mio compleanno avendo perso un derby sarebbe stata dura. Eravamo acciaccati dopo Udine, era evidente. Però in questo momento la mia soddisfazione è che c’è tanta energia nello spogliatoio, chi chiami in causa risponde positivamente”.
Perché Mandas e non Sepe e come festeggia il compleanno?
“Me lo gusto. Mandas? Ha dato grandi sensazioni in allenamento. Essendo nostro, e non in prestito, c’era necessità di vederlo all’opera. Era teso all’inizio, poi è andato molto bene”.
La sensazione è che abbia ritrovato la sua Lazio…
“In questo momento sì. Se non ricadiamo in periodi più bui. Che ci sono squadre più attrezzate di noi lo sapevamo. Bisogna ringraziare anche i nuovi arrivati, che a un certo punto ci hanno tenuto a galla. Ora se l’atmosfera nel gruppo è questa potrebbe essere l’occasione per recuperare un po’ tutti”.