Pagine Romaniste – Derby di Coppa Italia non facile per Orsato. Tanti cartellini, soprattutto nel finale con 3 espulsi, un rigore che ha sollevato non poche polemiche e qualche colpo proibito di troppo non visto dal direttore di gara. Prova valutata insufficiente per il direttore di gara, che perde le redini del match quando gli animi tra le due fazioni si scaldano.
La Gazzetta dello Sport: Orsato inizialmente cerca di evitare i cartellini, alla fine sarà un grandinata fra rossi e gialli. Al 5′ s.t. Huijsen, in ritardo, calcia Castellanos: Irrati chiama Orsato al video per mostrargli quel che si era perso (o che aveva mal valutato). È rigore. Al 14′ s.t., Zaccagni colpisce il piede in scivolata da dietro Cristante: manca il giallo. Finale da Far West con tre espulsioni, ma il controllo disciplinare scappa. Ben 100′ di gara, i cartellini che saltano come tappi nel finale, il rigore col Var ma anche una gestione sciolta nel primo tempo. Poi, però, le briglie scappano. Voto: 5.5
Corriere dello Sport: Primo tempo impeccabile (solo un angolo sbagliato), secondo tempo
meno, uno come Orsato (si conferma talismano della Lazio nei derby: 5 vittorie e 2 pareggi) il rigore lo deve vedere in campo. Gestione disciplinare rivedibile, sul rosso a Pedro (ci sta per la reazione) manca quello a Paredes, l’espulsione di Azmoun (e di Mancini dopo la fine) testimonia che non ha saputo tenerla.
Mancini e Castellanos si spingono e usano le mani per allontanarsi, Castellanos va giù un secondo dopo l’ultimo tocco di Mancini, Orsato non è tipo da abboccare. Ancora Mancini, braccia dietro la schiena sul tiro di Lazzari. Se nel primo tempo assegna una rimessa dal fondo per la Roma (ultimo tocco di Paredes e non di Zaccagni), nella ripresa evita un giallo (neanche il fallo ha fischiato) per una semi-forbice di Zaccagni su Cristante. Voto: 5.