LAZIO-ROMA: TUTTE LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI
DOPO PARTITA
Luis Enrique a Sky:
“E’ un peccato per noi per come è stata tutta la partita, omai credevamo di aver concluso il match in pareggio. L’inizio della partita è stato buono, con il possesso palla, i movimenti delle punte. Dopo 10 minuti e dopo il gol però non siamo più riusciti a farlo. Burdisso ha fatto un viaggio molto lungo, poi quando si perde si discutono sempre le mie scelte. Dopo la partita è più facile avere la possibilità di scegliere, ma io vedo gli allenamenti e scelgo sempre la formazione migliore. Anche la Lazio ha giocato bene. L’obiettivo è fare quello che abbiamo fatto nei primi 10/15 minuti per tutta la gara. Abbiamo sofferto quando la Lazio ha alzato il pressing abbiamo sofferto. Siamo una squadra in costruzione senza dubbio. Non parlo dell’arbitraggio, dalla panchina non ho visto bene le varie situazioni. E’ già difficile fare l’allenatore, figuriamoci l’arbitro. Non parlo mai della partita dell’arbitro. Gli errori sono di tutta la squadra, non cerchiamo colpevoli, abbiamo perso tutti. Non ho avuto tante opzioni di scelta, due cambi sono stati obbligati, una per infortunio, l’altra per l’espulsione. All’inizio avevo messo il 4-3-2, poi quando eravamo stanchi ho messo Pizarro, che comunque non era al meglio, per Bojan”.
Luis Enrique alla Rai:
“Comunico la formazione ai ragazzi sempre un’ora e un quarto prima, voglio che siano pronti per cui faccio sempre cosi. Gago? Buona la sua partita, mi dispiace per lo sforzo della squadra ma il calcio è cosi, nel secondo tempo la Lazio avuto tante palle gol. Cerchiamo un equilibrio, dobbiamo sapere come posizionarci, dobbiamo tenere il pallone. Ho fiducia in tutti i miei calciatori, cerchiamo di farli rendere di più. Sono qui per trasmettere un modo di giocare, a volte si è visto”.
Luis Enrique a Mediaset Premium:
Per quello che riguarda la Roma dobbiamo giudicare la partita solo quando eravamo in undici, in ogni caso penso che avevamo iniziato molto bene. Dopo il gol ci è mancata un po’ la fiducia, mi dispiace molto quando si perde così all’ultimo minuto, è un peccato. Non parlo e non parlerò mai dell’arbitro, che fa un lavoro difficilissimo. Penso al mio lavoro, noi dobbiamo continuare a lavorare per fare 90 minuti ad alti livelli. Per le caratteristiche dei nostro gioco e dei nostri giocatori siamo una squadra pericolosa e che si difende lontano dalla porta, ma su questo dobbiamo ancora lavorare molto, non bastano tre mesi. La classifica per me ora sta in secondo piano, noi cerchiamo di lavorare in settimana per assimilare dei meccanismi nuovi, la classifica la vedremo alla fine. Anche se si vince il derby penso che la partita dopo sia sempre difficile. Domenica giocheremo con il Palermo e dobbiamo farci trovare pronti, posso solo dire che sono già carico per il derby di ritorno”.
Luis Enrique in sala stampa:
“La squadra ha iniziato la partita nella maniera migliore. Mi dispiace tantissimo per come è arrivata la sconfitta, mi dispiace per tutti. Non parlo e non parlerò mai dell’arbitro. E’ difficile il suo lavoro e io cerco di fare il mio nella migliore maniera possibile. Non credo che la Lazio abbia interpretato meglio il derby. La nostra squadra deve cercare di tenere il maggior tempo possibile il possesso palla e difendere lontano dalla nostra porta, oggi questo non è successo per tutti i 90 minuti. Dobbiamo migliorare e tanto. Dalla tv le situazioni di gioco sono sempre chiarissime, ma dal punto di vista dell’arbitro non sarà mai facile. Borriello stava per entrare, volevamo vincere la partita, poi alla fine dei cambi che ho fatto due erano obbligati. Non vedo l’ora di disputare il derby di ritorno. Burdisso era tornato da un viaggio lunghissimo e non l’ho messo in campo. Juan sta migliorando a livello fisico ed è un calciatore di livello mondiale. Durante l’intervallo siamo stati tutto il tempo a parlare di non abbassare la guardia, di stare concentrati, soprattutto con Kjaer ne abbiamo discusso, poi in 4 minuti prendi due contropiedi per errori e alla fine il rigore e l’espulsione, ma questo è il calcio, bisogna accettarlo. Gli errori di Kjaer ci stanno, il calcio è uno sport di errori, ma quando vinciamo e quando perdiamo lo facciamo in 11, tutti insieme. Nel secondo tempo non siamo riusciti a creare azioni, questa squadra deve ancora imparare molto. Non sono preoccupato, ma dispiaciuto”.
Luis Enrique a Roma Channel:
“Mi dispiace molto per il risultato. Ho visto una squadra molto buona nei primi 20 minuti del primo tempo, quello che non riesco a capire sono i primi quattro minuti del secondo tempo, ne abbiamo parlato proprio durante l’intervallo, ma il calcio è così. Perdiamo palla nella metà di campo avversaria che è dove noi dovremmo essere più tranquilli. Se si cambia il pensiero di gioco dopo che abbiamo perso due palle perse questo è un errore. Cercherò di migliorare anche io, farò capire ai giocatori tutto questo. Credo che la nostra sia una squadra che deve fare gioco e avere la palla tra i piedi. Però deve anche arrivare ai risultati. Mi dispiace molto per la sconfitta, ma dobbiamo alzarci e continuare. Anche in 10 non abbiamo mai mollato la palla, ma quello che è successo alla fine è un peccato. Abbiamo avuto infortuni ed espulsione e questo ha condizionato i miei cambi. Mi dispiace tantissimo per i tifosi che sono stati splendidi. Non so come stanno Rosi ed Heinze, non mi piace andare nello spogliatoio dopo la partita perché i giocatori devono riflettere da soli”.
De Rossi in zona mista:
“Forse questo è il prezzo da pagare per vincere 5 derby di seguito. L’arbitro? Non commento, lo reputo il miglior arbitro italiano. Con un precedente come quello di Tagliavento qualche probelma lo crei. Non mi va di piangere e di dare colpa a Tagliavento e al laser, lo lascio a loro perchè è quello che hanno fatto negli ultimi tempi. Abbiamo trovato una grande squadra, magari potevamo far gol prima. Stare ad un putno dalla vetta sarebbe stato importantissimo anche a livello morale. Il campionato è lunghissimo e molte squadre si fermano. Rimanere in 10 per 40 minuti non è mai facile, fai pure fatica a valutare le partite. Figurarsi poi se hanno pure il rigore del pareggio. Noi abbiamo provato a tenere palla e in alcuni frangenti ci siamo anche riusciti”.
De Rossi a Mediaset Premium:
“Una partita difficile come tutti i derby, poi capovolta dall’episodio del rigore e dell’espulsione. Sull’episodio dico che è stata un’azione molto veloce ed andata così, può succedere. Abbiamo giocato in inferiorità numerica per 40 minuti e contro una squadra forte, era inevitabile lasciare qualche spazio. Perdere un derby ha sempre un sapore particolare, soprattutto per me, ma da un po’ me l’ero dimenticato. Questa sconfitta però non ci blocca a livello psicologico, dobbiamo continuare a lavorare in questo modo, con questo progetto tecnico che ci darà molte soddisfazioni. Luis Enrique avrà tempo di rifarsi nei prossimi derby”.
Bojan a Roma Channel:
“Nel primo tempo è stata una buona Roma, abbiamo avuto tante occasioni, potevamo fare il secondo gol, poi nel secondo tempo abbiamo sofferto. Poi se rimani in inferiorità numerica è ancora più difficile. Non so cosa è successo all’niizio del secondo tempo, siamo entrati male in campo. Ripeto la Lazio nel primo tempo non aveva fatto nulla. Un derby è sempre un derby tutti noi come i tifosi vogliamo vincere, ma vale sempre 3 punti. Vogliamo ripartire subito con una vittoria. Si è vista la superiorità della Roma”.
Bojan alla Rai:
“Penso che nel primo tempo abbiamo dominato, si è vista una buona partita. Nel secondo tempo siamo andati male. L’arbitro? Se noi vinciamo lo dobbiamo fare grazie al nostro lavoro, senza pensare al direttore di gare. La Lazio giocava con la linea difensiva alta per questo, cercavamo di giocare in verticale. I nostri tifosi mi hanno fatto una grande impressione“.
Bojan a Sky:
“Mi dispiace di non aver portato a casa i tre punti. Nel primo tempo è mancato solo il secondo gol. Peccato per l’inizio del secondo tempo, avevamo la gara in pugno. L’atmosfera del derby è molto bella, dispiace per i tifosi. Luis Enrique ha comunicato la formazione appena arrivati negli spogliatoi. Nel secondo tempo la Lazio ha avuto tante occasioni per vincere e alla fine hanno segnato. La notizia della mia parentela con Messi ha sorpreso anche me, ma non ne abbiamo ancora parlato“.
Pizarro lasciando la zona mista:
“Non parlo dopo i furti“.