Lazio in ansia per Immobile, Strakosha c’è

La Repubblica (G.Cardone) – Domani pomeriggio la Lazio si ritroverà a Formello, dopo due giorni di riposo, per iniziare a preparare il derby. Inzaghi spera di poter contare subito su Strakosha, che in realtà dovrebbe rientrare in gruppo solo mercoledì. Il portiere sta curando un affaticamento agli adduttori che ne aveva messo in dubbio la presenza anche con l’Udinese, partita che poi non è stata giocata per il campo troppo pesante. La situazione muscolare da allora non è peggiorata, da qui l’ottimismo sul recupero (praticamente certo) dell’albanese. Conforta Inzaghi il fatto di poter preparare la fase difensiva, già da domani, con tutti i titolari e non solo: i centrali Bastos, de Vrij e Radu sono infatti a disposizione, come gli esterni Lulic, Marusic e Basta. Ecco, gli ultimi due sono in corsa per un posto, forse è l’unico dubbio vero di Inzaghi: puntare sul giovane rampante che sta convincendo sempre di più, oppure affidarsi all’esperienza del serbo, uno che di queste partite ne ha giocate tante e sa gestirle anche a livello emotivo? Riflessione in corso: scelta delicata perché dall’altra parte, su quella fascia, c’è un certo Kolarov, forse l’uomo più in forma dei giallorossi. Inzaghi farà allenare la squadra sempre di pomeriggio, a parte mercoledì: prevista una doppia seduta. L’idea del tecnico è puntare sulla formazione che ha steso in sequenza Juve, Cagliari, Bologna e Benevento. Cioè il 3-5-1-1 con Strakosha in porta; Bastos, de Vrij e Radu in difesa; sulla fasce, Lulic a sinistra e a destra appunto uno tra Basta e Marusic; centrocampo con Parolo, Lucas Leiva e Milinkovic; poi Luis Alberto alle spalle di Immobile. In panchina, alternative di qualità come Nani, Lukaku, Murgia e il rientrante Felipe Anderson, che in questa settimana andrà gestito con attenzione dopo oltre 3 mesi senza partite vere. Indisponibili sicuri solo Caicedo e Di Gennaro (lesioni muscolari), qualche dubbio per Wallace che è in Brasile per questioni familiari.

Ma insomma si è capito che, viste le intenzioni di Inzaghi, l’ansia è tutta per chi in questi giorni giocherà partite in nazionale. Quindi Parolo e soprattutto Immobile stasera contro la Svezia, Luis Alberto domani a San Pietroburgo con la Spagna contro la Russia, Milinkovic sempre domani in Corea del Sud con la sua Serbia. A preoccupare di più sono Ciro e Sergej: il primo affronterà una partita delicatissima con il retto femorale destro reduce da affaticamento; il secondo tornerà solo a 48 ore dal derby dopo un viaggio infinito dall’Asia. In questi giorni Inzaghi lo ha contattato, sembra che l’entusiasmo del debutto e delle prime partite con la sua nazionale siano più forti della stanchezza. Lo stesso discorso che porterà l’allenatore biancoceleste a tifare disperatamente Italia stasera al Meazza: qualificarsi o meno al Mondiale può incidere sul morale di Parolo e Immobile, meglio averli sani e contenti. Felice è di sicuro Luis Alberto, che ha esordito con la Spagna contro Costa Rica entrando al 74’ al posto di Iniesta: “Debuttare con la mia nazionale a Malaga è stato fantastico, ringrazio il ct, spero di avere nuove chance da qui al Mondiale”, ha detto El Toque, nuovo beniamino dei tifosi laziali. A proposito: garantita la presenza di 15mila sostenitori biancocelesti nel lato Nord dello stadio, Inzaghi e la società sperano che alla fine saranno almeno in 18mila.

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