Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, questo pomeriggio ha parlato in conferenza stampa in vista del derby di domani contro la Roma. Queste le sue parole:
Quanto conta questo derby?
E’ una partita importantissima, sappiamo quanto conti in questa città. Conta tantissimo per i nostri tifosi e per noi, per la nostra classifica. Abbiamo un leggero ritardo, domani abbiamo la possibilità di accorciare.
La Roma non può perderlo…
Si deve fare un’ottima partita, con grandissimo rispetto per la Roma, il suo allenatore, i suoi giocatori. Ma non dobbiamo avere paura né temere nessuno. Serve una gara importante per vincere la partita.
Le scelte di formazione?
Ho ancora qualche punto interrogativo. Martedì sera abbiamo avuto una gara dispendiosa, avevamo giocatori al rientro, dovremo valutarli. Ieri stavano tutti abbastanza bene. Abbiamo avuto poco tempo, ieri abbiamo fatto un discreto lavoro, c’è la seduta di oggi e di domani mattina, vediamo come hanno recuperato i giocatori che sono mancati e che l’altra sera hanno giocato. Parlo di Immobile, Parolo, Luis Alberto, Milinkovic e Bastos. Quattro problemi muscolari, solo per Parolo si è trattato della caviglia, che non era ancora a posto ma ha voluto stringere i denti. Vediamo come si alleneranno oggi e domani.
Come sta Immobile?
Gli mancano i gol, ci aveva abituati tutti con una media straordinaria. Aveva avuto uno stiramento a Frosinone, anche lui è un altro che vorrebbe sempre esserci. Il problema per un attaccante è quando non ha occasioni, lui riesce ad averle, ha quasi e dico quasi recuperato del tutto dal problema muscolare. Al più presto tornerà a segnare, speriamo da domani sera.
Cosa teme della Roma?
Abbiamo rispetto, ma non temiamo nessuno. Giocando da Lazio, sappiamo che lo stadio sarà quasi interamente nostro, i tifosi ci caricheranno e ci spingeranno. Dovremo usare testa, gambe e soprattutto cuore. Serve un grande cuore per vincere queste gare in questa città.
Le condizioni di Luis Alberto? E’ pronto per giocare dall’inizio?
Vale lo stesso discorso fatto per Immobile. Ha avuto un problema col Siviglia, è rientrato in fretta, voleva esserci già in Spagna. Si è allenato discretamente, martedì è entrato bene, sta lavorando per recuperare la condizione. Valuterò negli allenamenti di oggi e domani mattina.
Chi ha più pressione tra voi e la Roma?
Tutte e due, è una gara da non sbagliare. Sappiamo il valore del derby, dovremo interpretarlo bene. Ieri i ragazzi hanno lavorato bene, la stiamo preparando bene. Serve tantissima attenzione, dovremo fare ancora meglio di martedì sera.
Martedì ha giocato in Coppa, la Roma invece giocherà in Champions tra pochi giorni…
Anche io avrei voluto una settimana per preparare la gara. I calendari sono fatti prima, abbiamo giocato con piacere in Coppa Italia, ci prendiamo la prestazione, dovremo recuperare le energie mentali e fisiche.
La classifica può essere uno stimolo o mettere pressione?
Abbiamo perso a Genova, c’è stato lo spostamento con l’Udinese, guardiamo avanti, non avendo infortuni e le cose che ci sono capitate nell’ultimo mese abbiamo dimostrato di poter rimanere a contatto con le grandi squadre.
La Lazio segna meno…
Stiamo costruendo molto, sempre. Un dato di fatto che nell’ultimo mese e mezzo stiamo segnando di meno. Serve più cattiveria da parte di tutti, l’anno scorso non siamo stati uno dei più grandi attacchi d’Europa solo per le punte.
La Lazio si accontenterebbe dell’Europa League?
Il nostro obiettivo è stare in zona Champions. Cercheremo di fare una gara intelligente, possiamo accorciare su quelle davanti che hanno preso un leggero vantaggio.
Come sta Marusic? Teme l’entusiasmo di Zaniolo? Come si argina?
Zaniolo sta facendo bene, merita gli elogi. Un ragazzo giovane che sta facendo bene in una piazza esigente. Marusic non si è allenato l’altro ieri, ieri sì, devo scegliere tra chi mi darà più garanzie tra lui e Romulo.
La visita di suo fratello, una spinta in più?
Lo è sempre. E’ stato qui tutta la settimana per trascorrere un po’ di tempo con i nipoti, domani avremo un tifoso in più insieme alla nostra gente.