Quartultima in classifica insieme al Genoa, con appena 5 punti di vantaggio sul terzultimo posto occupato dalla coppia Carpi-Frosinone, e addirittura a -17 dalla zona-Coppe, la Sampdoria è senza dubbio una delle grandi delusioni di questo campionato. I blucerchiati, che dopo il successo nel derby del 5 gennaio hanno ottenuto ben 4 sconfitte ed un pareggio, cominciano a vedere gli spettri della Serie B, complici la seconda peggior difesa del torneo (cui fa da contraltare il 5° miglior attacco) ed un mercato di gennaio che ha stravolto, e forse indebolito, la rosa a disposizione di Vincenzo Montella, che ad oggi non è assolutamente riuscito a risollevare le sorti della squadra ligure dopo l’esonero di Zenga: la Samp ha infatti preso Diakité, Ranocchia, Dodô, Quagliarella, Sala e Ricky Álvarez, ma ha ceduto pedine fondamentali quali Regini, Zukanovic ed il bomber Éder, tutti passati, tra l’altro, a formazioni che occupano i piani alti della classifica (Napoli, Roma ed Inter). Domenica sera, come se non bastasse, il compito di Cassano e compagni non sarà nemmeno dei più semplici: andranno infatti a far visita ad una Roma reduce da due successi di fila contro Frosinone e Sassuolo, e che dunque tenta di recuperare posizioni per chiudere il campionato con almeno la qualificazione ai Preliminari di Champions League. Spalletti, che all’ombra della Lanterna 17 anni fa ottenne un’amara quanto sorprendente retrocessione, dovrà chiedere ai suoi ragazzi di non lasciarsi intenerire dalla situazione delicata dell’avversario, visto che i giallorossi, almeno fino a metà gennaio, di beneficenza ne hanno fatta anche troppa…
