7 punti in classifica insieme al Chievo e al Palermo, con il secondo attacco (9 gol, come il Torino) e una difesa che concede abbastanza (6 reti al passivo, poche squadre hanno fatto peggio finora), ma anche il capocannoniere (Éder, autore di 5 marcature): la Sampdoria è dunque una formazione difficile da decifrare, capace nel bene e nel male di tutto, come dimostrano per esempio la bella rimonta di Napoli da 2-0 a 2-2 ma anche lo scivolone all’Olimpico di Torino nell’ultimo turno.
I ragazzi di Zenga hanno come obiettivo quello di condurre un campionato tranquillo e tentare, senza la pretesa di arrivarci ad ogni costo, la scalata all’Europa. La sfida di mercoledì sera contro la Roma a Marassi sarà un bel banco di prova per i blucerchiati, che dovranno dimostrare di saper tenere testa anche ad una delle maggiori candidate allo Scudetto. Dal canto loro i giallorossi sono chiamati a rispondere all’inaspettato pareggio casalingo col Sassuolo, che dopo l’1-1 ottenuto in Champions imposto al Barcellona è apparso come una nota alquanto stonata. Vietato sbagliare, quindi: Sampdoria e Roma non possono proprio steccare, se vogliono (soprattutto Totti e compagni) restare in scia delle prime della classe!