Una delle maggiori sorprese di questo inizio di campionato è certamente la prossima squadra che la Roma andrà ad incontrare, la Fiorentina di Paulo Sousa. I viola, nonostante il cambio di allenatore ed uno stravolgimento generale (indebolimento?) della propria rosa con le partenze di Neto, Savic, Pizarro, Aquilani, Vargas e Mario Gómez, sono al momento e con merito al comando della Serie A. Buonissimi i numeri della formazione gigliata: miglior difesa del torneo con 6 reti subìte alla pari dell’Inter, terzo attacco con 15 gol dopo quelli di Roma e Napoli e rendimento perfetto in casa con 4 vittorie in altrettanti incontri, 8 marcature all’attivo e porta inviolata.
Oltre a questo, che già basterebbe, un sorprendente vice-capocannoniere come Kalinic ed un gioco tra i più brillanti d’Italia. Va dunque da sé come per la Roma, seconda a -1, la sfida di domenica al “Franchi” non sarà semplicemente uno scontro al vertice ad altissima tensione, ma anche e forse soprattutto un banco di prova importantissimo per dare un segnale forte a chi coltiva gli stessi sogni tricolore. I ragazzi di Garcia, fino a questo momento, sono risultati praticamente perfetti dal punto di vista offensivo, come testimoniano i 27 gol messi a segno in 11 gare tra campionato e Champions League, ma stanno lasciando molto a desiderare per quanto riguarda una fase difensiva a volte imbarazzante. Dimostrare proprio contro la Fiorentina di essere una squadra vera in ogni senso sarebbe fondamentale per indirizzare tutta la stagione nel modo migliore… quello che tutti i tifosi giallorossi sognano!