La Repubblica (M. Juric) – “Auguro a De Rossi di diventare il Ferguson della Roma”. Una speranza al sapore di investitura quella di Francesco Totti nei confronti dell’amico ed ex compagno di squadra. Ripercorrere le orme dell’allenatore scozzese, capace di rimanere sulla panchina del Manchester United per 27 anni. Vincendo tutto quello che c’era da vincere. Più volte.
“Glielo auguro, se lo merita – ha continuato l’ex numero 10 – È tifoso della Roma e un grande allenatore. Ho un rapporto speciale con Daniele, siamo cresciuti quasi insieme. Lui ha questa responsabilità, sa cosa deve affrontare. Gli siamo tutti vicini, ha fatto tre mesi ad altissimo livello con grandissimi risultati. Penso che Roma e la Roma sia contenta di Daniele, siamo tutti sul le sue spalle”. Parole da tifoso quelle dell’ex capitano che ormai da qualche anno guarda dall’esterno le vicende romaniste.
La sua avventura da dirigente si è conclusa nel 2019 e con la presidenza Friedkin non si è mai davvero aperta la possibilità di un suo ritorno a Trigoria. Ma la Roma rimane la sua più grande passione: “Penso che l’obiettivo della prossima stagione sia la qualificazione in Champions League, bisogna essere obiettivi. Adesso vediamo cosa farà la società con il nuovo direttore sportivo, penso metteranno su una squadra competitiva per poter lottare ad alti livelli”. Da Abraham in Premier i soldi per prendere il nuovo centravanti.