Corriere dello Sport (J.Aliprandi) – Buona la quarta per Salvatore Foti che adesso da amuleto vuole diventare un vero e proprio talismano per la Roma. Oltre che un bravo allenatore naturalmente, sempre attivo tra il lavoro con Mourinho e lo studio a Coverciano per i corsi Uefa. Di certo però anche a Trigoria si scherza sul fortunato vice dello Special One, arrivato un anno fa e imbattuto quando chiamato in causa in panchina.
Contro il Bologna ha celebrato il poker di vittorie, cominciato da quando ha sostituito Joao Sacramento come secondo allenatore del portoghese. Fin qui il rendimento di Foti sulla panchina è stato pressoché perfetto, con il cento per cento di vittorie. Le prime sono arrivate nel 2021, la scorsa stagione, sostituendo Mou contro lo Spezia e contro l’Atalanta: entrambe le partite vinte 1-0.
In questa stagione Foti – assente nella tournée in Giappone per il corso Uefa a Coverciano, poi in Portogallo per indisposizione – ha trovato il successo a San Siro contro l’Inter con il 2-1 siglato da Dybala e Smalling, poi la vittoria di mercoledì mentre Mou era in una saletta dello stadio a vedere la partita.
Sempre in piedi, sempre a indirizzare la squadra che ha faticato a mantenere il vantaggio fino alla fine della partita. Adesso Foti sederà in panchina anche a San Siro, stavolta contro il Milan. La quinta sinfonia sarebbe speciale per lui e per la Roma, ma anche trovare un pareggio confermerebbe il buon lavoro svolto dal vice di Mourinho.