«Speriamo di disputare una grande stagione con il nuovo tecnico e di vincere lo scudetto». La cartolina per i tifosi della Roma arriva direttamente dall’Argentina ed è firmata da Erik Lamela, che ha partecipato ad una partita di beneficenza per la Fondazione Zanetti. Il talento romanista oggi sarà nella capitale, in tempo per presentarsi al raduno di domani a Trigoria, il suo primo da quando veste giallorosso: lo scorso anno, infatti, mentre iniziava l’avventura romana di Luis Enrique, lui era impegnato nel Mondiale Under 20. Una manifestazione in cui si mise in evidenza con tre gol segnatima che gli lasciò in eredità un infortunio alla caviglia che ne condizionò gran parte della stagione. Stavolta Erik vuole partire col piede giusto e sa che il destino gli ha fatto un regalo, quello di metterlo sulla stessa strada di Zdenek Zeman. Lo sa perché gliene hanno parlato i suoi compagni e lui ne è convinto al punto che qualche giorno fa ha dichiarato di voler «diventare uno dei migliori calciatori del campionato italiano», con l’aiuto del boemo. Sull’effetto-Zeman ha fatto leva finora tutto il mercato giallorosso, incentrato non su giocatori affermati ma su giovani belle speranze.
Uno di questi è sicuramente l’esterno sinistro Dodò, che arriverà oggi e che ieri ha twittato i suoi saluti al Brasile e ai suoi ex tifosi del Corinthians. «Inizia una nuova fase della mia carriera e della mia vita. Sto per andare alla Roma, che ha creduto in me nonostante l’infortunio. Sono contentissimo di questa scelta e mi impegnerò sul campo per recuperare il tempo perso e prepararmi alla nuova stagione», le sue parole prima dell’immancabile «forza Roma» che chiude il tweet. Giovanissimo, ha 21 anni, è anche il centrocampista greco Panogios Tachtsidis, di proprietà del Genoa e protagonista di una bella stagione (39 presenze compresi i play-off e 3 gol) in serie B con il Verona. Ieri mattina Walter Sabatini e il suo omologo genoano Capozucca sono stati sorpresi a Varrazze mentre ne parlavano: si lavor a su uno scambio di comproprietà con Bertolacci, che però prima dovrà rinnovare il contratto in scadenza con la Roma nel 2013. Si è parlato anche di Destro, ma prima di andare avanti in qualsiasi trattativa il Genoa vuole riscattare la metà del calciatore di proprietà del Siena. “Il futuro di Destro – ha tuonato ieri per l’ennesima volta il presidente Preziosi – passa attraverso il Siena, che ne detiene i diritti sportivi”. Decisiva per il futuro dell’attaccante più conteso del campionato italiano, sarà la settimana che comincia oggi. Nelle prossime ore la Roma punta a chiudere anche l’operazione Bradley con il Chievo, in modo di avere l’americano a disposizione per il ritiro e, soprattutto, per la tournée americana che partirà il 22 luglio a Chicago. L’accordo con la società gialloblù è stato raggiunto sulla base di soldi (circa 3.5 milioni di euro) e il cartellino di Leandro Greco.
Settore Giovanile. Domani sarà tesserato con la società giallorossa Gianmarco Nesta, 12 anni, attaccante dai piedi buoni ma soprattutto nipote dell’ex capitano della Lazio, Alessandro. A rivelarlo è stato Volfango Patarca, ex responsabile del settore giovanile biancoceleste. «Lo abbiamo fatto visionare dalla Lazio ma è stato scartato. In una partita contro la Viterbese segnò 5 gol sotto gli occhi di Bollini (tecnico della Primavera biancoceleste n.d.r.). Ora firmerà con la Roma». Sempre in tema di giovani, la Roma sembra interessata a Manuel Arteaga, attaccante venezuelano classe ’94 con passaporto comunitario. Andrebbe a rinforzare la Primavera di Alberto De Rossi.
Corriere della Sera – GGianluca Pacentini