L’esordio di Erik Lamela si avvicina. Contro il Palermo l’ex attaccante del River Plate dovrebbe scendere in campo dal primo minuto, complice anche l’assenza di Totti.
Un esordio, quello che con tutta probabilità avverrà fra tre giorni, che i tifosi aspettano da tempo ma che per un motivo o per l’altro finora è slittato. Il problema alla caviglia del talento, acquistato dalla Roma la scorsa estate, si è aggravato nel corso delle sue uscite con l’Under 21 argentina. E così il ragazzo, indisponibile, è stato costretto a pagare un conto davvero salato, rimanendo ai margini della rosa a disposizione di Luis Enrique. La convocazione per il derby di domenica scorsa aveva fatto sperare in un suo impiego a partita in corso. L’andamento della stracittadina, invece, non ha consentito al tecnico giallorosso di concedere uno spezzone ad Erik. Adesso però il susseguirsi di eventi sfavorevoli si è concluso e la tifoseria nutre grande curiosità per il giovane attaccante, un acquisto importante della Roma che però è ancora un oggetto misterioso. La grande curiosità è comprensibile, visto che del giocatore si parlava gran bene da ancor prima che arrivasse in giallorosso.
Luis Enrique per avere ragione dei rosanero dovrebbe schierarlo trequartista. Ironia della sorte contro il Palermo, la squadra che fino a qualche mese fa lo avrebbe voluto in Sicilia. Ieri in allenamento il tecnico ha fatto giocare Lamela insieme a Bojan e Osvaldo, a testimonianza del fatto che sta prendendo inseria considerazione l’ipotesi di lanciarlo. Quando se non ora? In questo caso Pjanic tornerebbe sulla linea di centrocampo, in un ruolo che ha già rivestito nelle prime uscite stagionali. Dove troverà anche De Rossi, che ora più che mai è una pedina indispensabile per la Roma. La terza maglia della mediana invece, che poi è l’ultima a disposizione, sembra davvero un rebus. Ci sono Gago, Perrotta, e Pizarro a contendersela. Ipotizzare chi la spunterà, per ora, pare piuttosto azzardato. In difesa invece mancherà Kjaer (squalificato) e probabilmente non saranno impiegati Rosi (che non si è allenato) ed Heinze (il quale però sta migliorando). E’ per questi motivi che al centro del reparto arretrato dovrebbe tornare Juan. Il brasiliano è pronto già da una decina di giorni e ci si aspettava presto una sua convocazione.
Ieri a Trigoria l’allenatore lo ha affiancato a Burdisso, Juan sembra dunque l’indiziato numero uno a sostituire il danese al centro della difesa. Sulla corsia di destra, visto che Rosi è in forte dubbio, potrebbe tornare d’attualità l’ipotesi Perrotta (che in questo caso sfoltirebbe la concorrenza a centrocampo). A sinistra nessun dubbio: Josè Angel. Così come in porta, dove agirà Stekelenburg. Nel corso dell’allenamento di ieri la squadra è stata divisa in due gruppi: uno ha svolto la parte atletica, l’altro schemi tattici. Ed è proprio nel corso di queste prove che il tecnico asturiano ha “confezionato” la coppia Juan-Burdisso e il tridente Lamela-BojanOsvaldo. Poi si è svolta la partitella finale a campo ridotto e senza portieri. La Roma tornerà in campo questa mattina alle 10.30.
Il Romanista – Riccardo Fidenzi