Il crack del mercato della Roma è pronto all’esordio in maglia giallorossa. Erik Lamela, dopo i tanti problemi fisici, inizia finalmente ad intravedere la luce in fondo al tunnel. L’argentino si sta adattando alla nuova realtà italiana, aiutato dalle persone a lui più care. “Sono venuto a Roma con i miei genitori, i miei fratelli e successivamente mi ha raggiunto anche la mia ragazza”, racconta Lamela al sito del River Plate. Il destino potrebbe riservargli un esordio proprio nel derby. “Sto recuperando dall’infortunio alla caviglia e spero di poter giocare il derby contro la Lazio – racconta l’argentino -. Il mister però vuole che recuperi completamente, mi ha detto di non accelerare i tempi, perché il mio momento arriverà”. Lamela è stato scelto da Sabatini anche per la sua duttilità tattica, potendo sfruttare le sue enormi doti tecniche. “Posso giocare come centrocampista di sinistra – dice l’ex River -, attaccante a sinistra o a destra, o vicino il “numero cinque” ma un po’ più avanzato. Nel River ho giocato come trequartista, ma qui c’è Totti quindi è più difficile”. Proprio sul capitano della Roma, Lamela spende parole di stima: “E’ un fenomeno, una persona meravigliosa. Appena sono arrivato a Roma è stato uno dei primi che mi ha accolto”. Nonostante i primi risultati negativi della Roma, Lamela resta convinto della forza della squadra, soprattutto dopo gli acquisti fatti in estate. “La Roma è un grande team – spiega Lamela – che questa estate si è rinforzato con giocatori straordinari come Stekelenburg, Gago, Heinze, Osvaldo, Bojan. A questi aggiungici Totti, Cicinho e Borriello”. L’argentino resta legato al club che lo ha fatto crescere auspicandogli un “ritorno nella massima serie”. Lui, invece, vuole solo esordire il prima possibile con la Roma.