La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Una sequenza infinita di errori, in campo e fuori. Ivan Juric, però, anche ieri ha visto una buona partita da parte dei suoi: “Abbiamo dominato, continuo a vedere una grandissima crescita della squadra, a livello di gioco ci sono stati passi avanti. È una partita che ci deve dare fiducia per il futuro creando così tante occasioni prima o poi il destino girerà. Ma dobbiamo commettere meno errori. E sperare che anche gli arbitri inizino a trattarci meglio”.
A Juric l’errore commesso sul 2-1 non è andato giù, così come alla Roma. Si arriva così al quinto episodio arbitrale a sfavore di questa stagione: i mancati rigori su Shomurodov, Dybala e Baldanzi e la punizione controversa su Pellegrini su cui poi il Genoa fa il gol del pari: “N’Dicka ha preso una gomitata, non è un contatto leggero, sta a terra 5 minuti e nessuno va a vedere il VAR”.
A Juric poi non sta bene la maniera in cui la Roma subisce gol: “Sbagli che nel calcio si pagano. Abbiamo perso la partita in contropiede e preso gol facendo l’assist agli avversari. Adessi bisogna mantenere la lucidità e alzare la concentrazione. Ma questa sconfitta è diversa da quella di Firenze: lì mi sono vergognato, qui no”. E sul futuro il croato non si sbilancia: “Queste cose non bisogna chiederle a me”.
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