Il Messaggero (A.Angeloni) – C’è un capitano che rischia: vuole giocare, nonostante un dolore al ginocchio che, pochi minuti prima di Roma-Milan, gli ha “fatto vedere le stelle” e che in questi giorni si è soltanto attenuato. Poi ci sarà la Nazionale, ma lui vuole dare la precedenza alla Roma, andando incontro all’eventualità di dover rinunciare alla chiamata azzurra. Mourinho, però, in questo momento ha bisogno di lui, di Lorenzo Pellegrini. Ha sbagliato davvero poco da agosto ad oggi, non ha mai abbassato il livello. E’ l’ultimo che ha regalato una vittoria, a Cagliari, con quella punizione gemma.
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Mourinho ne vorrebbe tre di Pellegrini, il suo ago della bilancia. Darboe, convocato dal Gambia, è stato lasciato direttamente a casa, oltre a Vina e Calafiori infortunati. Pellegrini guiderà un reparto che ha bisogno di uscire dal torpore: da Abraham, al ElSha fino a Zaniolo. Mou mischia le carte che gli sono rimaste e chiede cattiveria in zona gol. La Roma ha bisogno dei tre punti per riagganciare l’Atalanta al quarto posto.