L’agente di Marash Kumbulla, Gianni Vitali, ha rilasciato un’intervista per Tuttomercatoweb. Queste le sue parole sul difensore di proprietà della Roma e attualmente in forza al Sassuolo:
“L’accordo a gennaio non è stato semplice, soprattutto per trovare un’intesa fra tutte le parti. La Roma lo avrebbe ceduto solo in prestito secco e il ragazzo era reduce da un infortunio importante. Alla fine è andato tutto per il meglio e il ragazzo è arrivato al Sassuolo, con Marash che lotterà fino alla fine per la salvezza. Per andare a giocare ha rinunciato anche a qualcosa dal punto di vista economico, ma era importante per lui per non perdere la nazionale in vista dell’Europeo e per tornare pronto alla Roma. Adesso sta benissimo, la condizione ovviamente si ritrova solo giocando ma lui è un giocatore che con due partite nelle gambe ritrova subito la condizione ideale. Non vede l’ora di partire dal primo minuto, magari già dalla prossima partita”.
L’Italia non avrà vita facile all’Europeo con l’Albania
“L’Albania ha vinto un girone con squadre importanti, ha dei ragazzi in rampa di lancio e giocatori già affermati. È una squadra che se riesce ad arrivare in buona condizione all’Europeo può dare fastidio”.
Cosa si aspetta dal prossimo mercato? Ci sarà un nuovo assalto dal mondo arabo?
“Il mercato arabo sarà ancora protagonista, vogliono andare avanti in questo percorso di crescita. Sarà una variabile determinante per il prossimo mercato, ci saranno tanti giocatori che andranno in Arabia. Le squadre italiane? Il nostro prodotto è in crescita, gli allenatori hanno valorizzato i nostri giocatori: sarà un mercato interessante”.
Sarà anche il mercato degli allenatori
“Ci sono situazione ancora da decidere, anche in squadre importanti. Quello che posso dire è che le squadre italiane sono cresciute e i risultati si sono visti anche in Europa. La figura dell’allenatore è fondamentale in Italia, soprattutto per la crescita dei giocatori. Non si può pensare solo al presente”.
Si aspetta un mercato con un po’ più di movimenti dal punto di vista economico?
“Dal punto di vista economico dobbiamo affidarci al lavoro dei nostri direttori sportivi, perché ci sono campionato che hanno più disponibilità economica. Con qualche cessione, magari dolorosa, si potrà fare un grande mercato, ma il nostro calcio è in risalita”.
La stagione del Bologna?
“Mentirei se dicessi che mi sarei aspettato di vederli in zona Champions, ma i rossoblù hanno un grande allenatore come Thiago Motta. La qualità del suo lavoro ha fatto la differenza”.
L’impatto di Daniele De Rossi con la Roma?
“Sono molto contento per lui. Il fatto che sia così attaccato alla squadra può essere un vantaggio solo all’inizio, ma il peso delle responsabilità è superiore. È riuscito a fare benissimo, oggi la Roma gioca un calcio più spensierato e più offensivo”.
Nel futuro del calcio ci saranno sempre più partite
“Trovare un punto d’incontro è difficile. Il calcio va dove si può guadagnare di più, ma deve esserci un limite. E il limite sono le partite che devono fare i calciatori. Se vogliamo trasformare il calcio in una banale esibizione allora facciamo più partite, ma la qualità dello spettacolo sarà decisamente ridotta. Se si segue solo il movimento economico, ci sarà un impoverimento del calcio”.
Napoli e Lazio sono le delusione di questa stagione?
“Anche in questo caso non mi sarei aspettato di vederle in questa posizione di classifica. Sono stati commessi degli errori ma nel calcio può capitare”.
La Fiorentina affronta la tragica scomparsa di Joe Barone
“È difficile sapere quale sarà la reazione della squadra. È stata una disgrazia, Barone aveva grande passione. La società saprà ristrutturarsi, ci sono ottimi professionisti con Pradè e Burdissio. Barone era il punto di riferimento di Commisso, è stato veramente un brutto colpo”.
Fiorentina ancora in corsa nelle Coppe e in lotta per un posto in Europa
“Se la Fiorentina oggi è ancora in corsa per tutti gli obiettivi, vuol dire che è stato fatto un buon lavoro. Non si può scegliere fra campionato e coppe, la Fiorentina cercherà di gestire e di ottenere il massimo da ogni gara. La storia recente ci insegna che scegliere su cosa puntare non è la soluzione migliore”.
Corsa Champions?
“Inter, Milan, Juventus e Roma. Per me sono queste le favorite”.