La Gazzetta Dello Sport (A.Pugliese) – I giovani via, gli esperti no. In questo strano mercato la Roma ha finito con il cambiare profondamente il volto del proprio attacco. E con la partenza di Kluivert, lo switch si è completato del tutto: via Schick, Under e Kluivert e spazio a Dzeko, Pedro e Mkhitaryan. A Trigoria hanno detto addio prima all’attaccante ceco Schick, poi il turco Under e infine l’olandese Kluivert. Un tridente giovanissimo, ma Fonseca ha deciso di puntare soprattutto sull’esperienza. Un tridente di ben dieci anni più vecchio di quello che ha salutato ed i cui equilibri li avrebbe potuto spezzare solo uno come Zaniolo. Al di là del fatto che il tridente attuale è più forte per qualità tecnica, soluzioni ed esperienza, l’addio ai tre baby ha prodotto un effetto anche sui conti. Un incasso totale di 31 milioni, a cui potrebbero aggiungersene altri 45 (e possibile plusvalenza di oltre 30). Ossigeno autentico per le casse romaniste. Ecco anche perché quel progetto giovane è tramontato, oltre al fatto che Schick, Under e Kluivert non sono riusciti a incidere mai come avrebbero potuto.