Il Corriere dello Sport – Il tecnico sale in cattedra alla Fiera di Rimini, calamita la platea allargando gli orizzonti, s’illumina d’azzurro: «Ho visto lItalia e mi pare che ci sia un gruppo forte e unito. Sono sicuro che l’entusiasmo dei ragazzi potrà essere quello delle migliori cavalcate azzurre. Ci sono squadre forti all’Europeo, è vero, ma noi siamo una di queste. Faccio un grande in bocca al lupo a Spalletti e ai giocatori, ho un particolare affetto verso questa Nazionale».

Ripartire dalla Champions sfiorata: «Può essere stato un soffio, ma se diciamo così stiamo tranquilli che l’anno prossimo la coppa la vinciamo noi. La realtà è che il Bayer ci è stato superiore e noi vogliamo migliorarci». Effetto Ghisolfl: «Stiamo lavorando bene, è una fortuna. Non ci conoscevamo, parliamo due lingue diverse anche se poi ci capiamo in inglese. In fondo poteva succedere di tutto. Mi trovo bene sia con lui sia con il suo collaboratore Simone Ricchio insieme a Lina, Maurizio e tutte le persone che già hanno lavorato con me. C’è una base e intendiamo svilupparla».