Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – La migliore Roma della stagione ha conquistato i tre punti contro la Fiorentina grazie ai gol di Spinazzola e Pedro e ha collezionato il quattordicesimo risultato utile consecutivo, se in questo ambito non si considera il 3-0 assegnato a tavolino al Verona. La squadra di Fonseca ha mostrato maggiore qualità rispetto alla Fiorentina, che ha cominciato bene e si è spenta dopo pochi minuti. La Roma ha trovato solidità difensiva con l’innesto di Smalling, Mancini ha tenuto botta contro Ribery, ispirato ma con un’autonomia ridotta. Spinazzola ha confermato di essere uno dei migliori terzini della Serie A. Pellegrini ha dettato i tempi del gioco, Dzeko non ha segnato ma ha guidato l’attacco. Pedro si è confermato un acquisto azzeccatissimo e Mkhitaryan è il miglior assistman del campionato. L’avvio della Fiorentina però è stato più brillante, Castrovilli ha sfiorato il palo con una conclusione dal limite, poi Spinazzola ha salvato sulla linea, Ribery subito pungente. Inoltre la scelta iniziale di Iachini di mettere Callejon nella posizione di falso nueve ha colto di sorpreso la Roma, che si è svegliata dal torpore iniziale al 12′, quando nella prima azione ha trovato il vantaggio firmato Spinazzola. La Roma si è scrollata di dosso le paure iniziali e ha avuto altre occasioni per raddoppiare, ma Dragowsky è stato prontissimo in almeno tre interventi. Nella ripresa Iachini ha corretto la Fiorentina inserendo Vlahovic e Kouame, ma Dzeko a quel punto è salito in cattedra. Proprio il capitano è il protagonista che da via all’azione del raddoppio, con Mkhitaryan che ha messo Pedro in condizione di spingere il pallone in porta. La squadra giallorossa ha meritato il successo, Fonseca può essere soddisfatto.