La tifoseria si spacca sullo Special One

Corriere della Sera (G. Piacentini) – Oltre ad aprire ufficialmente la crisi romanista, la sconfitta di Venezia ha spaccato in due l’opinione pubblica giallorossa sull’operato di Mourinho e sul valore della rosa a disposizione del tecnico portoghese.

E se i tanti tifosi presenti a Venezia hanno chiarito la loro posizione riguardo agli arbitri – “Noi daremo sempre fastidio. A.S. Roma siamo con te!“, c’era scritto su uno striscione firmato Curva Sud – sui social network non mancano le critiche per lo Special One, per la società e per la squadra.

Con il cuore – scrive un tifoso su Facebook – vorrei scusare la squadra perché l’arbitraggio è stato scandaloso. La ragione però mi dice che hanno fatto un secondo tempo da schifo. Dovrebbero andare tutti in ritiro”.

Sul banco degli imputati finisce anche il tecnico. È venuto alla Roma pensando che avrebbe avuto lo stesso trattamento che aveva all’Inter o al Real Madrid, ma qui gli arbitri ce li abbiamo avuti sempre contro. Prima lo capirà e comincerà a pensare di più alla squadra, e prima la Roma uscirà fuori da questo momento complicato“.

C’è addirittura chi paragona la Roma attuale a quella di Paulo Fonseca. “Sta facendo peggio dello scorso anno – scrive un tifoso su Twitterio pensavo che alcune cose non le avrei mai più viste e invece abbiamo preso 6 gol in Norvegia e in campionato sta facendo peggio di Fonseca»”

Per alcuni Mou non sarebbe più Special. “Mi dispiace dirlo – un altro commento su Facebook – ma aveva ragione Di Canio: Mourinho non può più allenare a certi livelli perché è un ex top coach“.

In molti, comunque, non hanno perso fiducia nel tecnico portoghese. “Andiamo avanti con Mou fino alla fine. E se questo significa dover cambiare anche 15 calciatori, la società dovrà accontentarlo. Mourinho sa come si vince, la Roma no: per questo motivo bisogna seguirlo fino in fondo, anche se questo significa lasciare qualche punto per strada”.

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