Il Corriere dello Sport (R.Maida) – Rui Patricio rinforzerà a Budapest anche il record di presenze nel torneo: è lui il primatista nella storia dell’Euroleague, frequentata con tre squadre diverse, con addirittura 68 partite preliminari esclusi. Nella doppia semifinale contro il Bayer Leverkusen ha staccato l’austriaco Dragovic, difensore della Stella Rossa, che era arrivato a 66. In questa edizione peraltro ha saltato solo una partita, la prima a Razgrad contro il Ludogorets.
Mourinho lo ha consolato anche dopo la papera di Bergamo, forse decisiva per lo sviluppo successivo del campionato, senza mai perdere fiducia nelle sue qualità. Un portiere che ha giocato complessivamente 242 partite internazionali (135 nelle coppe più 107 in nazionale) non può mai essere il problema principale della squadra. E la Roma, attraverso la stabilità difensiva generale, può permettersi un portiere al quale non chiedere miracoli ma solo la normalità. E magari un exploit al momento buono, tipo la finale. Rui Patricio ha già mostrato di saperlo fare, tra Parigi 2016 e Tirana 2022.