La Gazzetta dello Sport (F.Oddi) – Dopo il fischio finale i giocatori della Roma si sono ritrovati a festeggiare in una curva vuota, per la ben nota protesta contro le divisioni imposte alla Sud: il contatto con i tifosi ci sarà oggi, alle 15 al Tre Fontane – 1500 posti – per un inusuale allenamento a porte aperte, le cui modalità saranno messe a punto stamattina in un tavolo con la Questura. La notizia l’ha annunciata in conferenza stampa un sorridente Luciano Spalletti, ma la cosa che era rimasta in dubbio per qualche ora: serviva il nulla osta della Questura, che aveva bloccato già l’allenamento a porte aperte previsto per sabato, sempre al Tre Fontane. Il contatto, alla fine, sabato c’è stato lo stesso, perché 500 tifosi erano andati a Trigoria, e la società – in accordo con la Digos – li aveva fatti entrare.
VIA DEI ROMANISTI – La stessa che aveva portato la frangia più calda del tifo giallorosso, lo scorso 3 aprile, a vedere il derby su un maxischermo a Testaccio, dopo un breve corteo. Portò bene, la Roma vinse 4-1, e quest’anno l’iniziativa è stata ripetuta: stavolta appuntamento al centro dell’Academy Qualcio, a Centocelle, tra Via Palmiro Togliatti e Via dei Romanisti, indirizzo non a caso ben in evidenza nel comunicato. Di romanisti a Via dei Romanisti ce n’erano un migliaio e forse più, con bandiere e quei fumogeni ormai banditi allo stadio: grande festa e nessun problema di ordine pubblico. Oggi si replica, stavolta con la squadra.