Quando a Pallotta proposero il modello Hedge Fund, all’americano l’idea piacque immediatamente. Peccato che, dopo tanti anni di mancati successi, è stato messo di fronte al primo vero fallimento del player trading: comprare calciatori a prezzi favorevoli per valorizzarli e venderli a cifre elevate maturando plusvalenze. Questo metodo ha prodotto a Roma 470 milioni di plusvalenze, oltre 100 solo nell’ultima estate, grazie alla campagna messa in atto da Monchi, chiamato in causa l’anno scorso perché con questo sistema, a Siviglia, era stato in grado di vincere trofei. Captando che questo metodo ha pochi riscontri, le altre società hanno subito cambiato le loro intenzioni, a partire dalla Juve. I bianconeri hanno sempre sostituito un’eventuale cessione importante con un giocatore di pari livello. L’organico resta sostanzialmente lo stesso, il margine di rischio si abbassa e si lavora sull’identità di squadra. Il Napoli, al contrario, ha scelto di non effettuare mai una cessione pesante. Lo scrive La Repubblica.
