Nelle ultime ore violenti scosse di terremoto hanno raso al suolo numerose cittadine della Turchia e della Siria. La scossa di magnitudo 7.8 ha causato oltre 1350 morti. La Roma si unisce al cordoglio tramite l’account Twitter:
“I pensieri e le preghiere di tutti sono rivolti a tutti coloro che sono stati colpiti dal devastante terremoto in Turchia e Siria”.
Haluk Özener, direttore dell’osservatorio Kandilli e istituto di ricerca sui terremoti, afferma che: “Stiamo affrontando il più grande terremoto che abbiamo visto in 24 anni in questa regione. Finora si sono verificate 100 scosse di assestamento. Circa 53 di loro sono più di 4 gradi (sulla scala Richter). Sette di loro sono più di 5 gradi. Possiamo dire che questi terremoti continueranno nei prossimi giorni”.
