La Roma va sempre più a fondo. La Samp ringrazia per i regali

La Gazzetta Dello Sport (G.B.Olivero) – Il finale malinconico di stagione della Roma vive un’altra tappa grigia, evidenziata da alcuni dati che riassumono lacune tecniche e sfortuna: dieci assenti, tre gol annullati per fuorigioco, un rigore sbagliato e un k.o. generato da due dormite nella propria trequarti. La Sampdoria ha mostrato una condizione atletica superiore, ha aggredito con continuità e ha vinto per capacità di sfruttare le situazioni favorevoli, ciò che non è stata in grado di fare la Roma.

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Fonseca ha scelto in porta Fuzato, schierando Mayoral con Dzeko. Il tecnico però ha preferito non rinunciare al 3-4-2-1 con un frequente cambio di posizione tra le due punte e Mkhitaryan pronto ad arretrare a centrocampo per formare quasi un 3-5-2. L’interpretazione è stata discreta e solo per caso nel primo tempo non è arrivato il gol, con due conclusioni di Mayoral respinte da Tonelli di piede e di testa. Roma sprecona e distratta nei momenti decisivi, Dzeko dribbla Audero ma tira fuori, Kumbulla scivola lanciando Thorsby verso il cross-assist per Silva. La Sampdoria non aveva fatto granché per meritare il vantaggio, però ha saputo sfruttare i regali altrui. Nella ripresa è venuta a galla la miglior condizione atletica dei blucerchiati, insieme all’organizzazione di gioco. Dzeko si fa parare il rigore da Audero e adesso il Sassuolo è solo due punti più in basso. 

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