Corriere dello Sport (J. Aliprandi) –Tutti in cerchio ad ascoltare l’allenatore. L’allenamento nei momenti più delicati comincia così, con qualche parola detta da Mourinho ai suoi ragazzi, alla sua famiglia, per indirizzare il lavoro, percepire l’umore dei singoli e inviare tra le righe un messaggio: dare tutto nelle prossime partite per arrivare alla sosta nel migliore dei modi, quindi con la qualificazione alla fase finale di Europa League e con punti importanti per la rincorsa alla parte alta della classifica.
Senza dimenticare un dettaglio importante: cercare la vittoria nel derby per quei tifosi che non hanno abbandonato la squadra neanche dopo la sconfitta contro l’Inter. Gli stessi che domani sono pronti a riempire l’Olimpico e volare a Praga giovedì. Saranno dieci giorni molto importanti per la Roma, per questo lo Special One ha voluto caricare i suoi, non motivarli, non ce ne è bisogno, per queste tre gare in cui dovranno dare il massimo. E la squadra ha risposto come sempre, stando vicina all’allenatore e lavorando in maniera impeccabile al Fulvio Bernardini.