Corriere della Sera (G. Piacentini) – Dal match point per l’Europa al rischio ottavo posto. Il punto ottenuto nelle due partite contro Fiorentina e Venezia ha improvvisamente capovolto il mondo romanista, con i giallorossi passati dalla possibilità di poter gestire l’ultima gara di campionato in trasferta contro il Torino, anticipata a venerdì prossimo per favorire la preparazione della finale di Conference League (mercoledì 25 maggio), alla necessità di vincerla per essere sicuri di giocare il prossimo anno in Europa a prescindere dal risultato di Tirana.
Tolte le prime quattro della graduatoria, oggi la classifica della serie A vede la Lazio al quinto posto con 62 punti, i giallorossi sesti a 60 davanti a Fiorentina e Atalanta a 59. La Lazio e la Fiorentina giocheranno stasera rispettivamente a Torino contro la Juventus e a Genova contro la Sampdoria. La sconfitta dell’Atalanta col Milan lascia ai giallorossi la certezza di entrare in Europa in caso di vittoria con il Torino, ma per sapere in quale competizione bisognerà aspettare i risultati di stasera e ovviamente quelli dell’ultima giornata, che vede in programma Atalanta-Empoli, Fiorentina-Juventus e Lazio Verona.
A Torino, insomma, Mourinho non potrà permettersi di fare troppo turnover se non vuole rischiare di rimanere fuori dalle coppe. In questi giorni Mou proverà a recuperare gli infortunati: contro il Venezia non c’erano Zaniolo, Felix e Mkhitaryan. L’obiettivo è avere i primi due per la gara col Torino, e l’armeno, considerato fondamentale da Mourinho, per la finale.