Il Messaggero (S. Carina) – Non uno. Nemmeno due. Ma (forse) addirittura tre portieri. L’ammissione dell’altra sera del ds Sabatini («Szczesny? Cercheremo di trattenerlo ma conosco troppo bene Wenger e l’Arsenal. Tuttavia ci siamo già coperti») apre uno scenario abbastanza insolito per la prossima stagione. La Roma, a meno di colpi di scena sul polacco (che anche in nazionale ha ribadito: «Amo l’Arsenal ma a Roma sto bene. Deciderò dopo i mondiali»), dovrà completamente ricostruire il reparto. Perché con Szczesny di ritorno a Londra, sia De Sanctis (classe ’77) che Lobont (38 anni a gennaio) vedranno a giugno scadere il contratto che li lega in giallorosso. Al momento tra i due, chi sembra avere qualche chance di rinnovo è il romeno, punto di riferimento nello spogliatoio e uomo di fiducia del ds. De Sanctis ha invece un appuntamento fissato a dicembre dove deciderà se smettere con il calcio giocato e passare alla carriera dirigenziale.
GAUCHO DOC – La Roma quindi cerca almeno due portieri. Uno l’ha già trovato. Si tratta di Alisson, 23enne di Novo Hamburgo, gaucho doc che gioca con l’Internacional. Classe ’92, gigante di 193 centrimetri, mancino abile anche con la palla tra i piedi, da poco è diventato il numero 1 della nazionale brasiliana (superando la concorrenza di Cassio, un altro che nelle ultime settimane è stato riofferto a Sabatini). Nella notte ha difeso i pali della Seleçao contro l’Argentina, bissando così il debutto del 13 ottobre con il Venezuela. Costerà 7 milioni. Dopo aver parlato apertamente del club giallorosso a settembre («So che c’è stata questa offerta della Roma ma quello che mi è stato prospettato è che rimarrò all’Internacional almeno sino a gennaio») un paio di giorni fa ha confidato: «Ho sempre messo in chiaro che voglio giocare in Europa per disputare la Champions». Altri indizi: c’è una foto galeotta che vede la Roma festeggiare in gruppo il gol di Dzeko con il Leverkusen, postata sul suo profilo Instagram il 4 novembre, tolta dopo poche ore. Senza contare quanto ha riferito l’ex Juan a Centro Suono, dove ha ammesso che Alisson «mi chiede spesso informazioni sulla città». Tra l’altro non è escluso che una volta a Roma, il portiere possa andare a vivere nella casa del connazionale.
A chiudere il cerchio, c’è la trattativa in dirittura d’arrivo da parte dell’Internacional per Rodrigo Lindoso, portiere del Botafogo. Con Alisson (preso e girato al Frosinone a gennaio) mancherebbe ancora un tassello. Sabatini stima Perin ma è chiaro che non verrebbe a Roma per fare il secondo. Nutre invece qualche perplessità su Scuffet, accostato negli ultimi tempi a Trigoria. Altro mercato: per il baby Grujic è testa a testa con il Chelsea. Pubblicata ieri la trimestrale al 30 settembre: risultato economico positivo per 12,4 milioni (+3,5 rispetto allo scorso anno). La Uefa ha riconosciuto ulteriori proventi (4 milioni); maturate plusvalenze per 28,9 milioni; crescita sia nei diritti tv Champions (26,9 milioni) che quelli in campionato (11,2).