Leggo (F. Balzani) – Dopo la finale di Dublino sfuma quasi sicuramente pure il quinto posto. La Roma soccombe a Bergamo nello spareggio Champions e ora deve proprio sperare nel successo dell’Atalanta sul Leverkusen per cercare di andare nell’Europa dei grandi. Un obiettivo che manca da una vita. Quella che ci ha messo ieri la squadra di De Rossi per risvegliarsi dal torpore. L‘Atalanta, infatti, ha massacrato i giallorossi in un primo tempo che poteva finire ben oltre il 2-0. La doppietta di De Ketelaere è arrivata anche grazie alla dormita generale di una squadra sotto choc. De Rossi, senza Dybala, ha accettato di giocarla allo specchio con Gasperini. Una scelta sbagliata che ha portato i bergamaschi ad andare vicini al tris per 4 volte. Nella ripresa i cambi. Dopo un’ora la Roma ha rimesso fuori la testa segnando su un rigore dubbio guadagnato proprio da Abraham certificato da Pellegrini. I giallorossi hanno poi provato a sfruttare il momento in un paio d’occasioni. Festeggia meritatamente la Dea ora attesa da due finali, proprio quella di Dublino potrebbe regalare un piazzamento in più per la Roma a patto che l’Atalanta arrivi quinta e non quarta, e che la Lazio (ora a -1) non scavalchi i giallorossi.
“Dovevamo reagire prima, quella spinta va trovata da soli. Non possiamo aspettare un rigore. Abbiamo rischiato di prendere tanti gol. Dobbiamo ritrovare le energie, arrivare almeno sesti. Non meritiamo di arrivare sopra l’Atalanta”. Un laconico De Rossi.