La Roma è decisa a contestare fino in fondo l’assurda ammonizione presa da Dzeko a Napoli lo scorso 28 ottobre, con successiva, e automatica, multa che il giudice sportivo deve applicare nei casi di simulazione. Il club giallorosso ha depositato il ricorso e aspetta a giorni di conoscere la data dell’udienza che verrà fissata presso la Corte Sportiva d’Appello della Figc. A supporto delle ragioni di Dzeko e della Roma verranno utilizzate le immagini video, di piena garanzia tecnica e documentale, che mostreranno l’esistenza del contatto tra i due calciatori e quindi l’errore nella decisione presa in quella circostanza dall’arbitro Massa. Si punta a una sentenza nella quale la Corte riconosca come Dzeko non meritasse nel caso specifico l’etichetta del «simulatore» comparsa nel dispositivo del giudice sportivo Mastrandrea. Lo scrive Il Tempo.