La Gazzetta dello Sport (A. Pugliese) – Ci sarà da aspettare ancora un po’, perché prima bisogna vendere qualcuno e sfoltire la rosa, che in questo momento è quasi in formato maxi. Probabilmente qualcuno anche in difesa, dove ci sono giocatori che potrebbero lasciare presto la truppa giallorossa. Ma da qui alla fine del mercato la Roma sistemerà la sua difesacon due pedine: un terzino destro e un difensore centrale. E ad oggi le attenzioni sono rivolte verso due giocatori, entrambi francesi: Lorenz Assignon del Rennes e Loic Badé del Siviglia. Anche se nella mente di Florent Ghisolfi, il responsabile tecnico della Roma, ci saranno sicuramente almeno un altro paio di nomi che potrebbero mettere la freccia sui due profili appena citati. Ad oggi, però, i due francesi sono sottolineati con la matita rossa sul taccuino del dirigente giallorosso.
In questo momento a destra la Roma ha Rick Karsdorp, Zeki Celik e Buba Sangaré. Solo che il primo è fuori rosa dall’inizio del ritiro ed è destinato a lasciare la Capitale entro la fine di questo mercato (la trattativa con i turchi del Besiktas resta ancora in piedi), il secondo per Daniele De Rossi è un buon cambio ma non certo il titolare del ruolo e il giovane spagnolo ha 17 anni, sta crescendo, ma deve ancora imparare molto (soprattutto nella fase difensiva) per essere performante a certi livelli. Ed allora manca la pedina giusta, il giocatore che dovrà essere il titolare della squadra, visto che anche Pubill (che era un’opzione importante) è finito all’Atalanta. A Ghisolfi piace sempre molto Assignon, l’esterno del Rennes che nella scorsa stagione ha giocato sei mesi in Francia e sei mesi in Inghilterra, in Premier, con il Burnely.
Costa una decina di milioni, ha il contratto in scadenza nel 2027, ma Julien Stpehan – il tecnico del Rennes – sa che potrebbe perderlo a breve. Su di lui c’è anche l’interesse di Monchi (l’ex d.s. giallorosso) e dell’Aston Villa. Assignon garantirebbe però la spinta che cerca De Rossi in fascia, essendo anche uno abituato a vivere di duelli durante le partite. Anche in mezzo, poi, prima di chiudere un acquisto bisognerà cedere uno tra Chris Smalling e Marash Kumbulla. L’inglese giovedì era a colloquio con il suo agente – James Featherstone – al St. George’s Park, il centro federale inglese in cui la Roma si è allenata dal 4 agosto fino a ieri sera. Su di lui resta l’interesse di alcuni club arabi, ma Smalling finora non ha mai voluto prendere in considerazione questa possibilità, convinto di poter dire la sua ancora nella Capitale o in qualche altra parte in Europa. La Roma lo cederebbe volentieri, anche per il peso del suo ingaggio: 3,8 milioni di euro più bonus.
Kumbulla, invece, si sta allenando con intensità, sperando di convincere De Rossi. Ma anche lui è in uscita, se non ci saranno acquirenti potrebbe andar via in prestito, magari al Parma che si è già informato sulla sua situazione. Una volta che uno dei due avrà lasciato Trigoria, allora la Roma potrà andare a caccia di un altro rinforzo. Piace Loic Badé, che ieri pomeriggio ha giocato la finale olimpica con la Francia, perdendo 5-3 ai supplementari contro la Spagna. Badé viene valutato dal Siviglia 20 milioni di euroe come Assignon ha 24 anni e un contratto fino al 2027. Solo che gli andalusi devono vendere, a causa di una forte crisi economica e della necessità di abbassare il monte-ingaggi. Ed allora il prezzo potrebbe anche scendere, diventare più “umano”. Se il Siviglia accettasse un’offerta magari di 12 milioni più bonus (2-3) allora se ne potrebbe anche parlare, perché il giocatore a Ghisolfi piace. La Roma lo conosce per averlo affrontato nella finale di Europa League, a Budapest, il 31 maggio del 2023.