Corriere dello Sport (G. D’Ubaldo) – È stata una grande vittoria. Per come è arrivata, per il carattere che ha mostrato la Roma. Quello che piace ai tifosi. Ha vinto con il cuore e l’orgoglio, senza mollare un centimetro su ogni pallone.
Non era facile eliminare il Salisburgo, la squadra di Mourinho c’è riuscita con i gol di Belotti e Dybala alla fine del primo tempo, gol che valgono la qualificazione agli ottavi di finale, in programma il 9 e il 16 marzo, contro un avversario che si conoscerà oggi. La vittoria è arrivata grazie anche al settimo clean sheet nelle ultime dodici partite. I difensori non hanno sbagliato un pallone, sono rimasti concentrati dal primo all’ultimo minuto.
La Roma è partita subito all’attacco, ha mostrato i muscoli, ha provato a far sentire subito agli austriaci l’atmosfera dell’Olimpico. Partita nervosa, tirata, subito scontri in campo, i primi ammoniti dopo pochi minuti. La Roma ha pressato, per andare sempre alla ricerca del pallone e ripartire verso l’area avversaria. Il Salisburgo è apparso impreparato di fronte a tanto furore. Al 9′ la prima grande, doppia occasione per la Roma. Dybala si è fatto trovare ben appostato sul secondo palo sul corner di Pellegrini ha prima costretto Kohn al primo miracolo e poi ha colpito la traversa.
Dybala e Pellegrini sono stati ancora pericolosi, prima del gol, che è arrivato al 33′. Spinazzola è sceso sulla sinistra, Dedic se lo è perso, il cross teso dentro l’area è stato un invito goloso per Belotti, che con uno spunto degno dei tempi migliori si è coordinato e ha fatto centro di testa.
L’Olimpico strapieno si è acceso di passione ed è diventato una bolgia, la Roma ha continuato a spingere sull’acceleratore, mentre il Salisburgo ha accusato il colpo. Sette minuti dopo è arrivato il raddoppio, ancora con un’azione travolgente sulla sinistra, dove Spinazzola è sembrato tornato alla forma dell’Europeo. Liberato da una giocata deliziosa di Pellegrini, è andato al cross, corretto in rete da una perfetta conclusione al volo di Dybala.