Corriere dello Sport (F.Guerrieri) – Il passato che si intreccia con il presente. Percorsi che finiscono e altri che iniziano. Zona Eur, campo Tre Fontane. La storia. Quell’impianto costruito nel 1959 in occasione delle Olimpiadi che si sarebbero svolte un anno dopo e pronto a risorgere in occasione della partita della Roma Under 15 domenica alle ore 11.30 contro i pari età dell’Ascoli. Prove generali in attesa della prima gara ufficiale, la sfida di Youth League tra la Roma e gli irlandesi del Cork City in programma mercoledì alle ore 15.
LA STORIA – Ne sono passate di generazioni su quel campo, dove la squadra giallorossa si è allenata fino agli anni ottanta, quando poi è stato costruito l’impianto di Trigoria dove la Roma si allena ancora oggi. Ne è passato di tempo da quando il presidente Dino Viola passeggiava su quel campo, gli schemi e le tattiche di Nils Liedholm, le prime corse di Di Bartolomei e Conti.
TOTTI – Era il 3 novembre del 1985. Ricordi offuscati, qualche flash in bianco e nero. Una diapositiva però è nitida nella mente di chi quel giorno era al Tre Fontane. Un ragazzino biondo (biondissimo) di nove anni segnò il suo primo (di tanti, tantissimi) “vero” gol della sua vita. Lì per lì in pochi avranno fatto caso al nome del ragazzino, Francesco Totti, ma ripensandoci ora… Un gol che entra dritto nella storia, nonostante la maglia con la quale giocava era quella degli Esordienti della Smit Trastevere e non della “sua” Roma.
OGGI – Tutto pronto quindi, il Tre Fontane riapre i battenti. L’Under 15 testerà l’impianto, poi toccherà alla Primavera di Alberto De Rossi: «Un’emozione unica – ha spiegato l’allenatore – ricordo quando giocavo qui. Ora cercheremo di fare del Tre Fontane la nostra casa». Nuova, ristrutturata. Ma sempre con quel sapore di storia che non perderà mai.