Tuttosport (D. Galosso) – Una delle principali incognite dell’estate bianconera, se non la principale, risponde al nome di Federico Chiesa. L’esterno ligure, attualmente impegnato in Nazionale con Spalletti sulla strada verso Euro 2024, è reduce da una stagione con più bassi che alti, oltre a non rappresentare certo il prototipo del giocatore ideale per Thiago Motta. C’è di più: l’azzurro è ormai arrivato, pericolosamente, a un solo anno dalla scadenza del contratto, scenario che mette a rischio l’investimento da oltre 40 milioni operato dal club torinese nella tarda estate del 2020. L’agente del giocatore, Fali Ramadani, in compenso è in contatto con più d’un club interessato al suo assistito, finora solo a parole. Ma la situazione è in divenire e la Juventus osserva interessata.

La prossima tappa per il numero uno dell’agenzia irlandese Lian Sports Group, infatti, sarà Roma, dove la prossima settimana incontrerà i vertici del club giallorosso. Per parlare di più d’uno dei giocatori nel suo portafoglio, certo, ma con Chiesa quale portata principale. L’azzurro piace molto a De Rossi, anche se la mancata qualificazione dei capitolini alla prossima Champions League ha ridotto la loro potenza di fuoco sul mercato. I Friedkin hanno abituato la piazza a colpi ad effetto come Lukaku e Dybala, e proprio la loro defezione (certa per la punta, eventuale per il rifinitore) libererebbe spazio contrattuale. Ma il nodo principale è rappresentato dal valore del cartellino, che Giuntoli considera di almeno 40 milioni di euro.

Tra pochi giorni Ramadani saggerà la possibilità di approfondire l’ipotesi giallorossa, tenendo ben vive sullo sfondo le altre opzioni: dal Napoli di Conte fino al Milan che sarà di Fonseca, senza scordare quel Liverpool che da tempo apprezza le qualità del giocatore, che ben si sposerebbero con il football d’Oltremanica. Secondo quello che è un delicato gioco delle parti, danzato lungo la linea del tempo: l’imminente appuntamento con gli Europei, e la relativa vetrina internazionale, potrebbe far sensibilmente variare la valutazione del giocatore. Incognita che non potrà restare tale ancora a lungo.