La Roma fa il pieno d’entusiasmo

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Il Tempo (A.Serafini) – Il giorno dopo la vittoria dicono sia ancora più bello. Sicuramente questa volta ha avuto un sapore speciale per la Roma e i suoi tifosi, riuniti ieri nello storico impianto del Tre Fontane per condividere insieme il successo nel derby. Anche di lunedì, in un pomeriggio lavorativo, circa 4.000 sostenitori giallorossi si sono riversati per le strade dell’Eur in attesa di assistere dal vivo all’allenamento della prima squadra, bloccato nella vigilia della gara dalle disposizioni di ordine pubblico intraprese dalla questura capitolina, ma fortemente voluto da Luciano Spalletti e dalla società, pronti ad aprire nuovamente le porte alla prima occasione disponibile. Sfruttando l’entusiasmo della vittoria nella stracittadina, l’unica tribuna (sulla carta) disponibile del Tre Fontane ha raggiunto la massima capienza ben prima dell’arrivo della squadra al campo: il continuo afflusso di tifosi ha poi convinto le forze dell’ordine ad accordare il permesso di apertura dell’altra tribuna (a breve saranno ultimati i lavori), riempita per intero nell’arco di pochi minuti. Una decisione necessaria per permettere alla folla di seguire l’allenamento senza problemi di ordine pubblico e sicurezza, considerando il movimento di alcuni tifosi che per non perdersi l’evento avevano cominciato ad arrampicarsi sul tetto degli edifici di amministrazione dell’impianto e su una stazione di servizio al di là della strada.

Alla fine invece tutti sono riusciti a godersi la giornata di festa dedicata alla squadra e al suo tecnico, trai più acclamati insieme ai soliti noti. Da Totti («che bello riavervi con noi» il suo commento in serata) a De Rossi fino ai protagonisti del derby, Strootman e Nainggolan. La goliardia sugli spalti ha coinvolto anche Iturbe, il più sostenuto non ostante un errore di troppo sotto porta nella classica partitella finale giocata a campo ridotto. È durato soltanto una decina di minuti l’allenamento per chi aveva giocato il derby (oggi giorno di riposo concesso da Spalletti) mentre il resto della truppa ha proseguito per circa un’ora sotto i cori e gli applausi incessanti dei presenti. La speranza di rivederli presto anche sugli spalti dell’Olimpico è stata ribadita in giornata anche da Nainggolan: «Segnare un gol al derby è emozionante, ma sarebbe stato più bello con la curva piena. La Lazio aveva lo stadio a favore e questo ci ha dato una carica in più – dice a Roma Radio – perché i nostri tifosi hanno fatto un patto e si sono attenuti a quello e alle loro parole. Abbiamo messo cattiveria su ogni palla, lottavamo tutti nella battaglia, questa vittoria è nata soprattutto così».

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