La Stampa (A.Melli) – Quarta vittoria consecutiva e terzo posto conquistato almeno sino a domani, quando si sfideranno Fiorentina e Inter. La Roma passa a Modena e si gode un filotto che vale la zona Champions, dimenticando definitivamente l’era Garcia: con Spalletti, sono 13 i punti in 6 partite. Per piegare il Carpi, però, i giallorossi hanno dovuto patire più del previsto. Perché la gara ieri sera si è decisa soltanto nei dieci minuti finali quando Dzeko, che non segnava da fine novembre, e Salah (sua la traversa allo scadere dei primi 45’) hanno indirizzato il risultato e chiuso una pratica fin lì apertissima.
Fino a quel momento, poche emozioni. Eccetto il mancino di Digne, che apre le danze nella ripresa, e l’immediato 1-1 del Carpi con il tocco di Lasagna che concretizza l’assist di Mbakogu, bravo a sfruttare un madornale errore di Rudiger. Sul taccuino, però, va anche un episodio da moviola. Mancosu va a terra su un tocco di Manolas e Tagliavento indica il dischetto, ma poi su segnalazione dell’addizionale Baracani torna sui propri passi, ammonendo l’attaccante di casa. Episodio che avrebbe potuto cambiare il corso della serata.