Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – La Roma cade a Madrid ma la qualificazione agli ottavi di Champions resta alla portata: ai giallorossi di Eusebio Di Francesco, il prossimo 5 dicembre, basterà battere in casa un Qarabag ultimo nel girone C e privo di motivazioni. Quella di ieri è la terza sconfitta consecutiva in Spagna nel massimo torneo continentale: le due precedenti contro Barcellona (24 novembre 2015) e Real Madrid (8 marzo 2016). Per la prima volta in questo 2017, la Roma non riesce a segnare lontano dall’Olimpico. Ciò non accadeva infatti dal 17 dicembre 2016: ko per 1-0 allo Juventus Stadium.
PRIMA ESPULSIONE DELL’ANNO – Si interrompe il lungo ciclo di risultati positivi in trasferta in gare ufficiali. Il ko esterno mancava dal match di Lione valido per gli ottavi di Europa League del 9 marzo scorso (2-4 per i francesi): da allora undici vittorie e un pareggio in dodici sfide disputate, per un totale di 36 gol segnati ed 11 subiti, prima del ko di ieri a Madrid. Sono in tutto 14 le reti subite da inizio stagione: 13 su azione manovrata (una sola su palla inattiva, il rigore di Immobile nel derby) e altrettante dall’interno dell’area (un solo gol da fuori, quello di David Luiz a Londra per il provvisorio 1-0 del Chelsea). Il rosso sventolato in faccia da Kuipers a Bruno Peres equivale alla prima espulsione dell’anno in casa Roma: l’ultima in ordine cronologico risaliva alla stracittadina di campionato dello scorso 30 aprile. Vittima, Antonio Rudiger.
DZEKO, 650’ SENZA GOL – Dopo sette gare di fila con almeno un gol all’attivo, la Roma resta amaramente a secco al Wanda Metropolitano. Quest’anno era successo solo due volte, sempre all’Olimpico: lo 0-0 con l’Atletico all’andata e lo 0-1 col Napoli del 14 ottobre. La formazione del Cholo Diego Simeone si conferma pressoché impeccabile in fase difensiva: solo 10 i gol subiti in 18 partite stagionali (uno ogni 162’) e ben 10 i match chiusi con porta imbattuta (il 56%). Poco ispirati stavolta gli attaccanti romanisti. In particolar modo Edin Dzeko, a digiuno ormai dal 3-3 a Stamford Bridge del 18 ottobre. Da allora, l’ex City non ha colpito negli ultimi 20’ contro i blues e nelle intere sfide con Torino, Crotone, Bologna, Chelsea (ritorno), Fiorentina, Lazio e Atletico per un totale di 650’ senza reti.