MetroLa Roma crolla 4-1 a Marassi contro il Genoa ed entra nel territorio melmoso di una crisi di gioco e risultati. Il fatto è che, non bastasse il solito gioco sparagnino, adesso sembra essere crollato anche uno dei piatti della casa della banda Mou: la difesa, fino a maggio blindata ed ora perforabile praticamente da chiunque. Ieri sera ci hanno pensato Gudmundsson dopo cinque minuti, Retegui, Thorsby e Messias ad entrare in porta con il pallone come un coltello nel burro (il gol della bandiera è stato di Cristante). Anche se è presto dirlo. fa certo impressione vedere i giallorossi sono in zona retrocessione, con meno punti del Monza e del Verona.

Ma fa impressione anche vedere lo scollamento tra i reparti e la facilità con cui gli attaccanti avversari trovano occasioni in difesa. Certo gli avversari sono stati di tutto rispetto: il Genoa infatti continua a stupire contro le grandi e dopo la vittoria con la Lazio e i pareggio con il Napoli, ha messo dietro la lavagna pure la Roma. La squadra di Giardino sia così a 7 punti in classifica, mentre gli uomini di Mourinho, ancora una volta davvero negativi e al terzo ko in sei gare, sono costretti a restare inchiodati a quota 5. E a Roma, a Dan Eriedkin in particolare, non può far piacere.