Pagine Romaniste (Alessio Nardo) – Un ruggito d’orgoglio e di classe. La Roma, nonostante le tante difficoltà e l’emergenza continua, estrae gli artigli portando a casa un 2-1 fondamentale contro il Milan di Stefano Pioli, grazie ai gol di Edin Dzeko e Nicolò Zaniolo, intervallati dal momentaneo pari di Theo Hernandez. La vittoria mancava da un mese esatto, 29 settembre (1-0 a Lecce). Il successo interno con i rossoneri non si verificava invece dal 12 dicembre 2016: decise un lampo di Nainggolan.
La Roma di Paulo Fonseca ha incassato una sola sconfitta nelle prime 12 gare ufficiali, lo 0-2 con l’Atalanta datato 25 settembre. Negli ultimi 20 anni, in due occasioni la squadra giallorossa ha saputo far meglio: nel 2003-2004 con Fabio Capello alla guida (imbattuto per 20 partite, prima batosta il 6 gennaio contro il Milan all’Olimpico) e nel 2013-2014, stagione d’esordio di Rudi Garcia (17 match d’imbattibilità, poi lo 0-3 allo Juventus Stadium del 5 gennaio). L’ultimo tecnico a collezionare un solo ko nelle prime 12 sfide dell’anno era stato Zdenek Zeman, nel 1997-1998: perse il derby 1-3, ottenendo per il resto 7 vittorie e 4 pareggi. Per Fonseca, invece, 5 trionfi e 6 pari nell’attuale stagione. Nota di merito dedicata alla fase difensiva: ben 9 gol subiti nelle 6 gare iniziali, soltanto 4 nelle successive 6.
Sono 20 le reti complessive realizzate fin qui dalla Roma in tutte le competizioni. Edin Dzeko sale a quota 6 (5 in campionato) interrompendo un digiuno personale pari a 297’. Non segnava dal già citato match del Via del Mare di Lecce. Nicolò Zaniolo invece non timbrava in Serie A da ben 1060’. Ossia dalla sfida con la Fiorentina (di Pioli) del 3 aprile scorso, pareggiata 2-2. Javier Pastore torna a disputare una gara per gli interi 90’: nella sua avventura romana era accaduto due sole volte, contro l’Atalanta (27 agosto 2018) e con l’Entella in Coppa Italia (14 gennaio 2019). Mert Cetin è il 25° calciatore impiegato da Fonseca da inizio stagione. Il difensore turco classe ’97 non giocava una partita ufficiale dallo scorso 18 maggio, giorno della sua ultima presenza col Gençlerbirligi Ankara.