Corriere della Sera (G. Piacentini) – La Roma partirà oggi pomeriggio per il Portogallo, dove svolgerà la seconda parte del ritiro precampionato, con un grosso punto interrogativo: chi sarà il centravanti titolare della prossima stagione? Lo scorso anno, mentre la squadra era in ritiro in Algarve, il gm Tiago Pinto riuscì a chiudere per Dybala – ieri gli agenti dell’argentino hanno avuto un contatto telefonico col portoghese e la prossima settimana ci sarà un incontro per parlare del rinnovo del contratto e dell’eliminazione della clausola– la speranza di Mourinho (e della tifoseria) e che anche quest’anno possa arrivare un regalo.
Con l’infortunio di Abraham, il solo Belotti, che ieri ha dato qualche timido cenno di ripresa nell’amichevole contro il Latina, non può bastare. Per questo Mou continua a mandare messaggi in codice attraverso i social, come faceva anche lo scorso anno, quando la società era ferma sul mercato.
Non è un mistero che la sua prima scelta sia Alvaro Morata, il quale ha dato la sua preferenza ai giallorossi e al suo amico Dybala, ma le richieste dell’Atletico Madrid sono state ritenute eccessive non solo dalla Roma ma anche da Inter – ieri in Spagna i quotidiani parlavano di un ritiro dalla trattativa da parte dei nerazzurri – e dalla Juventus.
Le speranze giallorosse di arrivare allo spagnolo arrivano dal mercato in uscita, con Ibanez primo indiziato a partire: per il brasiliano però non sono arrivate offerte e non sono molti altri i calciatori con cui Tiago può monetizzare.
L’alternativa è sempre Gianluca Scamacca, che in Inghilterra continua a segnare e segue la vicenda: ha già dato la sua disponibilità, mettendo la Roma in cima alla lista dei suoi desideri; si informa, telefona agli amici fuori e dentro Trigoria per capire gli sviluppi della trattativa tra la società giallorossa e il West Ham.
In uscita gli esuberi Villar, che potrebbe finire al Granada per 3 milioni, Shomurodov, che dovrebbe andare al Cagliari in prestito con diritto di riscatto oltre ai difensori esterni Viña e Reynolds: nessuno di loro partirà con la squadra per il Portogallo.
Dovrebbe esserci invece Solbakken, che ieri – durante l’amichevole col Latina – ha accusato un fastidio muscolare alla coscia destra: oggi sarà visitato a Trigoria e poi lo staff medico valuterà se fare esami o meno. È possibile che debba saltare qualche seduta di allenamento con la squadra.
Il programma del ritiro sarà comunicato giorno per giorno: il 26 si giocherà la prima amichevole con il Braga (ore 21) allo stadio di Albufeira; il 2 agosto ce ne sarà un’altra (il giorno dopo è previsto il ritorno nella Capitale) contro un’avversaria ancora da definire. Tra le due probabile un terzo test, che non è ancora stato ufficializzato.