La Roma ha fatto 13 con i baby d’oro

La Gazzetta dello Sport (F.Oddi) – Formerebbero una squadra intera i 13 Primavera (o ex) portati in ritiro a Pinzolo: viene fuori un 4-­2-­3-­1, con pure secondo portiere e terzino di riserva. Qualcuno partirà, molti torneranno da Alberto De Rossi, tutti sperano di convincere Di Francesco a tenerli coi grandi.

GRECO (P, 1999) – Uno dei migliori portieri italiani della classe 1999: è stato a lungo nel giro delle nazionali giovanili, facendo anche il secondo a Donnarumma, e vincendo da titolare lo scudetto Giovanissimi, nel 2014. Lo scorso anno era il terzo della Primavera: 1 presenza.

ROMAGNOLI (P, 1998) – Una vita da secondo di Lorenzo Crisanto, nel settore giovanile: stavolta non c’è, andrà a giocare in Lega Pro. Romagnoli, che ha mezzi fisici importanti, potrebbe seguire l’esempio, o rimanere, fare una stagione da fuoriquota, e da vice ­Lobont.

CIAVATTINI (D, 1998) – Difensore centrale dai piedi buoni, lo scorso anno in Primavera si è trovato chiuso da Grossi (ora alla Pro Vercelli), recuperando spazio nella seconda parte di stagione: giocherà titolare quest’anno, facendo il fuoriquota.

DE SANTIS (D, 1997) – Terzino destro, difensore completo e pericoloso in fase di spinta, non rimarrà: la trattativa per il prestito all’Entella è in fase avanzata, e si concluderà a breve.

NANI (D, 1998) – Difensore centrale, mancino, strappato al Lanus un anno fa per affidargli l’eredità di Marchizza, che poi è rimasto: tra concorrenza e ritardi per il transfer l’argentino ha giocato poco, farà da fuoriquota la sua prima vera stagione con la maglia della Roma

NURA (D, 1997) – Allo Spezia sembrava un fenomeno, nei primi mesi alla Roma pure: a un passo dall’esordio in serie A è entrato in un tunnel di gravi problemi fisici – dal ritiro dell’idoneità dopo gli esami cardiaci alla rottura del crociato posteriore – che gli hanno fatto buttare un anno e mezzo. Non è più in età da Primavera, in ritiro si deciderà se è pronto per giocarsi le sue chance in A.

PELLEGRINI (D, 1999) – Lui in Primavera potrebbe giocare ancora, ma Raiola, nel trattare il rinnovo (scadeva nel 2018) ha dettato le condizioni: se Di Francesco lo terrà in prima squadra bene, altrimenti in prestito, tanto c’è la fila. Terzino sinistro, con Tumminello è il miglior talento della nidiata.

MARCUCCI (C, 1999) – Una vita da regista e capitano della fortissima classe 1999 della Roma, una quarantina di presenze con le Under azzurre: lo scorso anno ha fatto panchina perché c’era Bordin (passato due giorni fa alla Ternana), adesso si riprenderà il posto.

VALEAU (C, 1999) – Corsa, intelligenza tattica e buona tecnica per questo jolly mancino, che nasce mezz’ala, e negli ultimi mesi ha fatto di tutto, dal terzino sinistro all’ala destra.

ANTONUCCI (A, 1999) – Ha giocato abbastanza e segnato poco la scorsa stagione: 2 soli gol, ma in gare vere, playoff e quarti. Trequartista o ala, più tecnica che cattiveria, in estate passerà da prima riserva a punto di forza della Primavera.

CAPPA (A, 1999) – La Roma e parecchi compagni gli devono uno scudetto (Allievi, 2015, segnò in finale), però arriva in ritiro coi grandi senza un gol o una partita da titolare in Primavera. Punta esterna, all’occorrenza falso nueve.

KEBA (A, 1998) – Punta esterna anche lui, però è più grande e giocava: 14 gol, al primo anno tra i professionisti. Sembra destinato a un prestito in Serie B

TUMMINELLO (A, 1998) – Lo scorso anno 30 gol in 32 gare ufficiali, e la netta impressione che il suo talento meritasse il calcio dei grandi.

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