Corriere della Sera (G. Piacentini) – Il terzo atto tra la Roma e il Feyenoord si è concluso ai calci di rigore (calciati sotto la curva Nord), come nel peggiore degli incubi di ogni tifoso romanista. L’incubo però è stato solo degli olandesi, che per la terza volta consecutiva tornano a casa per fare spazio ai giallorossi, che oggi (alle 13) conosceranno gli avversari per gli ottavi di finale che usciranno dall’urna di Nyon.
A risolvere la questione ci ha pensato però Mile Svilar, che si è trasformato nell’Uomo Ragno, parandone due e conquistandosi la porta romanista per il presente e probabilmente per il futuro: “Devo tutto a De Rossi, che mi ha dato fiducia. Questo stadio mi fa venire i brividi ogni volta che ci entro”. È finita con la Roma e De Rossi sotto la curva, come era giusto al termine di una serata ricca di tensioni. Emozione pura per DDR: “Bello ricordare tutto. Era la mia prima notte europea da allenatore e vincerla così è stato speciale. Qui si dice: mai una gioia, ma non è vero. Svilar? Tutto merito suo, è forte e sereno”.