Il mondo del calcio piange Luigi Radice. Prima giocatore e poi allenatore, era stato anche sulla panchina della Roma nella stagione 1989/90, quando i giallorossi dovettero giocare al Flaminio a causa dei lavori di ristrutturazione dell’Olimpico per Italia ’90. La sua squadra, come scrive Il Tempo, aveva un blocco romano importante, composto da Giannini, Desideri e Petruzzi, e lottava su ogni pallone. Emblematica la coppia d’attacco Voeller-Rizzitelli, che portò la formazione capitolina alla qualificazione in Coppa Uefa. Al suo addio, significativo lo striscione della Curva Sud: “Un uomo solo al comando, 11 leoni al suo fianco, la sua maglia è giallorossa, il suo nome è Gigi Radice“.
