Corriere dello Sport (R.Maida) – La Roma va avanti col piano sostenibile, senza l’assillo di vincere subito. Ma coinvolgendo Mourinho la famiglia Friedkin è pronta ad assecondare le esigenze con un piano di investimenti consistente. Dal mercato arriveranno quattro titolari, uno per ruolo con un portafoglio di circa 70 milioni per i cartellini. A questi andranno sottratti i soldi delle cessioni che saranno limitate ai giocatori in esubero per limare il monte ingaggi. Pau Lopez non dà garanzie e adesso ha anche una spalla da curare, Mirante andrà via per fine contratto, Fuzato non può fare il titolare e Olsen torna dal prestito dall’Everton ma è destinato ad andare via. La prospettiva più ragionevole è che Pau Lopez rimanga come secondo. Per il titolare Mourinho sarebbe contento di riavere De Gea, ma guadagna 12 milioni. Pinto deve decidere se puntare su un portiere già anziano ma di sicuro rendimento come Rui Patricio o Sommer, oppure se pagare un giovane sulla cresta dell’onda come Musso. Anche in difesa le idee sono chiarissime: escono Peres e Jesus per ine contratto.
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Si cerca una squadra a Fazio e Santon. In cambio di questo quartetto Pinto vuole prendere un centrale poliedrico, capace anche di spostarsi sulla fascia. In questa ricerca piace molto Ake del Manchester City. Il club inglese lo ha pagato tanto, ma utilizato poco: può andare in prestito. Occhio anche a Dier del Tottenhma e Zouma del Chelsea. Per le fasce molto dipenderà da ciò che succederà con Florenzi. In mezzo al campo la Roma si sente più tranquilla. Il gruppo è ben assortito ma attenzione alle partenze: se dovesse arrivare un’offerta importante per Veretout, Pinto la valuterebbe per poi investire il denaro su un grande centrale tipo Renato Sanches oppure Sabitzer. Per l’attacco bisogna attendere la fine della stagione. Su Dzeko non ci sono novità, ma Mourinho non si opporrà ad un suo addio. La Roma è andata oltre ed ha sondato Vlahovic e Belotti. Il Gallo resta in corsa ma esistono anche altri ipotesi da non trascurare. Tiago Pinto vorrebbe un giocatore abbastanza esperto: Kalajdzic intriga ma non abbastanza per il curriculum ancora incompleto. Da seguire Isak e l’ex milanista Andre Silva.