Leggo (F. Balzani) – La Roma paga le stanchezze di coppa. E il conto è salato. Il 3-1 del Bologna all’Olimpico, infatti, blinda la zona Champions per Motta e complica la corsa di De Rossi ora impegnato in un testa a testa con l’Atalanta sia in campionato che in Europa League.
La partita è subito nelle mani del Bologna che scampato un pericolo con El Shaarawy (tiro alle stelle dopo una magia di Dybala) trova il vantaggio con una mezza rovesciata di El Azzouzi. L’esultanza del marocchino sotto la curva romanista scatena un accenno di rissa in un clima esacerbato dai gialli pesanti di Maresca (Paredes e Llorente salteranno Napoli).
La Roma prova a cercare il pareggio con Paredes che manda a lato e sul finire del primo tempo assiste senza opporre resistenza alla magia di Zirkzee. Il raddoppio convince De Rossi (orfano di Lukaku) a tre cambi. Il più riuscito è Azmoun al posto di un evanescente Abraham. L’iraniano dà solidità al reparto e di prepotenza segna il gol dell’illusione.
Il Bologna però è bravo a non demoralizzarsi e riprende subito il pallino del gioco approfittando di una Roma sbilanciata. Il tris arriva proprio in contropiede con Saelemaekers che beffa Svilar in pallonetto. I giallorossi accusano il colpo e ci provano solo nel finale con Cristante e il solito Azmoun. La stanchezza dopo l’impresa col Milan è evidente, e il turn over difficile complica i piani proprio come un anno fa.
Finisce in trionfo per il Bologna ora a -1 dalla Juve mentre la Roma deve sperare nei 20′ di recupero giovedì a Udine che hanno suscitato tante polemiche come dimostrano gli striscioni della Sud contro Lega e Lotito.